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Ecco chi potrebbe salvare la poltrona di Giuseppe Conte

Goffredo Bettini avrebbe trovato una soluzione sul Mes che metterebbe d'accordo M5S e Pd, salvando Conte che intanto cerca ancora i responsabili

Ecco chi potrebbe salvare la poltrona di Giuseppe Conte

Forse c'è una persona che non ha abbandonato Giuseppe Conte in questo momento di così grande difficoltà, e non è Nicola Zingaretti. La mano silenziosa che in questi giorni sta lavorando alacremente per mantenere Giuseppi ben saldo sulla poltrona del presidente del Consiglio sarebbe quella di Goffredo Bettini, europarlamentare, legato a Walter Veltroni fin dai tempi della FGCI. L'indiscrezione è di Marco Antonellis, che su Italia Oggi rivela i movimenti segreti dietro le quinte di Palazzo Chigi per evitare che nei prossimi giorni si inneschi una crisi di governo.

"Sente di continuo il premier e porta i suoi messaggi a chi di dovere oltre ad elaborare tattiche e strategie", avrebbero detto al Nazareno riferendosi a Bettini, che sta facendo un lavoro certosino per mettere d'accordo tutte le parti della maggioranza. Goffredo Bettini avrebbe anche trovato la soluzione per il Mes, vero nodo della questione sul quale potrebbe innescarsi la crisi. "Anche i maggiorenti grillini, se pure ufficialmente non ne possono parlare, sarebbero sostanzialmente già d'accordo", scrive Marco Antonellis, sottolineando come potrebbe già esserci una quadra di massima per la risoluzione. L'idea di Goffredo Bettini per il Mes sarebbe quella di utilizzare parzialmente i fondi, "almeno per il quantitativo necessario a coprire le spese già sostenute dal governo italiano in fatto di sanità durante la pandemia". Si tratterebbe di impiegare circa 12 miliardi di euro, dei 36 previsti dal fondo salva Stati, per rientrare di quelle spese, una soluzione "per salvare il Conte 2, accontentare Matteo Renzi e bypassare il 'non possumus' grillino". L'idea di Bettini sarebbe già stata sottoposta al ministro dell'Economia Roberto Gualtieri, che pare abbia già dato il suo ok alla exit strategy di Bettini.

Nonostante pare delinearsi all'orizzonte una possibile risoluzione senza arrivare alla crisi, Antonellis scrive che i grillini non hanno mai interrotto la caccia ai responsabili per sistituire eventualmente i voti mancanti dei renziani. Su Italia Oggi si legge che "secondo fonti accreditate Conte sarebbe a 'meno 6',ovvero mancherebbero soltanto 6 nomi per riuscire a mettere in piedi un'altra maggioranza". Nonostante gli sforzi di Bettini, quindi, Giuseppe Conte sembra comunque pronto a scontrarsi di petto in Parlamento, mentre al Quirinale pare che l'umore per queste manovre "bellicose" sia sempre più contrariato.

"Gli ultimi sei si possono trovare in qualsiasi momento", avrebbe fatto notare chi sta seguendo da vicino le manovre di sopravvivenza del governo Conte bis.

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