Elezioni Comunali 2018

Ecco il primo sindaco leghista sotto il Vesuvio

Appena rieletto, aderisce al Carroccio con tutta la maggioranza: "Matteo è una garanzia"

Ecco il primo sindaco leghista sotto il Vesuvio

Napoli - Il primo sindaco leghista della Campania e del Sud si chiama Vincenzo Catapano, ed è alla guida di un paesone di 31mila abitanti alle falde del vulcano che è un piccolo gioiello nascosto dell'economia meridionale. San Giuseppe Vesuviano, poco più di 14 chilometri quadrati ma messi assai bene a reddito. Gli insediamenti produttivi sono oltre 1500 per migliaia e migliaia di lavoratori impiegati. «Il giro d'affari sviluppato nel nostro Comune spiega Catapano al Giornale è di 3 miliardi di euro all'anno. Non abbiamo nulla da invidiare a un distretto tessile del Nord Est, ma la politica, per troppi anni, ha evitato di dare risposte concrete al territorio, e così, sentendosi abbandonati, gli imprenditori hanno deciso di andare via mettendo in atto una vera e propria diaspora. Hanno lasciato San Giuseppe Vesuviano per acquistare tra Nola, Caserta e Palma Campania nuovi terreni, dove installare i capannoni; per ampliare le attività commerciali; per incrementare la produzione». Per fare, insomma, tutto quello che qui era negato loro a causa dell'immobilismo e della visione di breve periodo della gestione della cosa pubblica».

Con Catapano, rieletto con il sostegno di nove liste civiche di centrodestra, è passata alla Lega l'intera maggioranza di 10 consiglieri su 16. «Perché Salvini? Matteo è un leader di spessore internazionale, concreto, pragmatico: la gente lo guarda con fiducia e sa che realizza le cose che dice. In campagna elettorale ascoltavo i cittadini che mi chiedevano di portarlo da noi a conoscere la nostra realtà».

Avvocato penalista da sempre saldamente nel centrodestra («Ho avuto una sola tessera di partito, in vita mia, ed è stata quella di An), Catapano è al suo secondo mandato. Ha vinto domenica scorsa al ballottaggio contro l'ex sindaco Antonio Agostino Ambrosio, anche'egli sostenuto da 9 liste civiche.

«I cittadini hanno superato, ben prima degli intellettuali e della cosiddetta intelligentia, il concetto destra e sinistra ha spiegato il neo leghista . Oggi, quello che conta è risolvere i problemi, dare risposte, amministrare bene e valorizzare la territorialità. Salvini su questo è una garanzia».

Le formalità del passaggio, con la costituzione del gruppo in consiglio comunale, già sono state completate. Resta solo da invitare Matteo a San Giuseppe Vesuviano.

Ci riuscirà? «Un po' alla volta, appena possibile».

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