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Elezioni Regionali in Calabria: al voto la prossima primavera

Slittano le elezioni regionali in Calabria. Il Consiglio dei ministri ha stabilito che in Calabria si tornerà alle urne la prossima primavera

Elezioni Regionali in Calabria: al voto la prossima primavera

Slittano le elezioni regionali in Calabria. Il Consiglio dei ministri, riunitosi nel tardo pomeriggio di lunedì 9 novembre, ha stabilito che in Calabria si tornerà alle urne la prossima primavera, a causa emergenza Covid. La tornata elettorale, necessaria dopo la morte prematura della presidente Jole Santelli, è stata programmata tra il 10 febbraio e il 15 aprile 2021.

"Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Francesco Boccia - si legge nella nota ufficiale ripresa dall'agenzia Adnkronos -, ha approvato disposizioni in materia di rinvio delle consultazioni elettorali per il rinnovo degli organi elettivi delle regioni a statuto ordinario, anche già scaduti, o le cui condizioni ne rendano necessario il rinnovo entro il 31 dicembre 2020. Il rinvio si rende necessario in considerazione dell'evolversi della situazione epidemiologica da Covid-19 e della conseguente necessità di assicurare che le consultazioni elettorali si svolgano in condizioni di sicurezza per la salute dei cittadini". "Le consultazioni - prosegue la nota - avranno luogo non prima di novanta giorni e non oltre i centocinquanta giorni successivi, o nella domenica compresa nei sei giorni ulteriori, alle circostanze che rendono necessario il rinnovo. Fino alla data dell'insediamento dei nuovi organi elettivi, il Consiglio e la Giunta in carica continuano a svolgere, secondo le specifiche disposizioni dei rispettivi Statuti, compiti e funzioni nei limiti previsti e in ogni caso a garantire ogni utile iniziativa, anche legislativa, necessaria a far fronte a tutte le esigenze connesse all'emergenza sanitaria. Le disposizioni integreranno il contenuto del decreto-legge recante 'Misure urgenti per il rilancio del servizio sanitario della Regione Calabria, già approvato dal Consiglio dei ministri", conclude la nota.

L'indiscrezione era già trapelata nelle prime ore di questo pomeriggio, prima ancora che il Cdm si riunisse a Palazzo Chigi. La Regione avrebbe dovuto tornare alle urne in tempi strettissimi - 60 giorni a partire dal congedo del Consiglio regionale previsto per domani - ma l'emergenza Covid ha costretto ad un rinvio. Intanto, dopo un weekend infuocato, continuano le polemiche per la nomina di neo-commissario per l'emergenza sanitaria in Calabria Giuseppe Zuccatelli. Dopo il predecessore Saverio Cotticelli, revocato in fretta e furia dall'incarico appena 2 giorni fa, anche il nuovo eletto è finito nel occhio del ciclone per una sortita infelice sulle mascherine.

Intanto, la Giunta regionale calabrese ha scelto come consulente Francesco Romeo, direttore di Cardiologia del Policlinico universitario Tor Vergata di Roma, che avrà il compito di dare supporto specialistico nelle attività di competenza dell’ente e di verificare "l’effettiva adozione, da parte dei soggetti competenti, di tutte le misure necessarie per fronteggiare la diffusione del Coronavirus ed evitare gravi pregiudizi alla salute pubblica". Romeo, calabrese originario di Fiumara di Muro, svolgerà la sua attività a titolo gratuito.

La sua nomina è stata ufficializzata tramite un decreto firmato oggi dal presidente della Giunta regionale, Nino Spirlì, in considerazione dell’emergenza sanitaria per la quale, a partire dal 6 novembre scorso, la Calabria è stata individuata come zona rossa e ritenendo di dover dotare l’esecutivo "di una consulenza di altro profilo professionale".

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