I 5S perdono Torino: al ballottaggio Damilano e Lo Russo

La candidata del M5s al di sotto delle aspettative, con un'affluenza inferiore al 49% rispetto al 57% degli aventi diritto delle elezioni del 2016

I 5S perdono Torino: al ballottaggio Damilano e Lo Russo

Le elezioni amministrative 2021 a Torino rischiano di essere ricordate tra quelle con minore affluenza alle urne. Erano 13 in tutto i candidati per la poltrona di sindaco nella città sabauda ma a giocarsi la poltrona sono principalmente in due: Paolo Damilano (centrodestra) e Stefano Lo Russo (centrosinistra), che andaranno probabilmente al ballottaggio tra due settimane. Debacle per il Movimento 5 stelle, che al posto del sindaco uscente Chiara Appendino ha presentato Valentina Sganga. Tra gli altri altri candidati, è Angelo D'Orsi, candidato supportato dal Pci, a piazzarsi alle spalle dei tre principali aspiranti alla poltrona di Palazzo di città.

Dal Comune di Torino, i dati ufficiali completi dell'affluenza alle urne parlano del 48,06% degli elettori che si è recato alle urne. Un calo di oltre 9 punti percentuali rispetto alle elezioni amministrative del 2016, quando si era raggiunta la percentuale del 57,18%. Hanno votato complessivamente 331.488 cittadini su 689.684. Particolarmente bassa l'affluenza nelle Circoscrizioni che raggruppano le zone più periferiche del capoluogo piemontese, nella 5 ha, infatti, votato il 43,44%, nella 6 il 42,89%. L'affluenza più alta nella Circoscrizione 1 con il 51, 43%. Seguono la Circoscrizione 7 con il 47,79%, la 2 con il 48,08%, la 3 con il 49,13%, la 8 con il 50,67%, la 4 con il 50,70%.

Lo spoglio

La terza proiezione Rai sui dati reali, effettuata sul 27% del campione, dà il vantaggio di Stefano Lo Russo con il 44,1% su Paolo Damilano con il 38,4%. Sotto il 9% il Movimento 5 stelle con Valentina Sganga.

Le reazioni

Nei comitati elettorali dei principali candidati sindaci di Torini per il momento c'è calma piatta. Sono arrivati per ora solo alcuni collabori e pochi giornalisti. Lo Russo e Sganga stanno attendendo i primi risultati del voto amministrativo a casa. Nell'ufficio dell'omonimo gruppo, invece, si trova Damilano. "Possiamo essere contenti. E' un risultato storico, il centrodestra va al ballottaggio, perchè la proposta che noi abbiamo fatto di una lista civica in cui i cittadini torinesi si potessero unire alla politica è stata accolta con soddisfazione, con grande partecipazione. Ringrazio i partiti, il presidente Berlusconi, il senatore Salvini, Giorgia Meloni, per essersi uniti a noi. Sono particolarmente contento del risultato della Lista Bellissima", ha detto il candidato del centrodestra.

Ai microfoni di La7, Damilano in serata ha commentato: "Ho parlato prima con il ministro Giorgetti e con il responsabile regionale Paola Zangrillo, ci siamo scambiati un pò di opinioni, l'atmosfera è molto buona e molto positiva, sappiamo che abbiamo ottime chance al ballottaggio e quindi da domani si ricomincia, è una partita nuova, diversa ma gli obiettivi sono sempre gli stessi".

"Qui a Torino si andrà al ballottaggio con un dato nuovo però: si dava per scontato che vincesse Damilano al primo turno o che andasse al ballottaggio con il 48-49%, si è ribaltato tutto. C'è uno slancio che è un buon abbrivio per il ballottaggio. La remuntada di Lo Russo è dovuta quasi esclusivamente alla sua campagna elettorale", ha detto Sergio Chiamparino.

"Siamo convinti di aver fatto buon lavoro, la coalizione si è compattato, abbiamo fatto una rimonta che molti giudicavano impossibile, ora la seconda partita, che sarà dura e complicata", ha dichiarato Stefano Lo Russo, che poi ha commentato l'affluenza: "È un dato drammatico, che deve far riflettere chi ha a cuore la cosa pubblica. Questo deve essere un monito anche per noi, se fra 15 giorni vinceremo le elezioni, per fare recuperare ai cittadini la fiducia che è venuta meno nelle istituzioni. Il compito dell'amministrazione è alzare l'asticella della qualità politica".

Il candidato del centrosinistra non manca di fare campagna per i voti in vista del ballottaggio: "Come detto durante queste settimane il progetto del centrosinistra è aperto a tutti gli elettori che non si sono riconosciuti al primo turno nel centrosinistra. Al primo turno si vota il progetto più vicino, al secondo quello che sentono meno lontano. Con coerenza continuiamo a dire che il nostro progetto è aperto al sostegno di tutti gli elettori degli altri 11 candidati sindaco".

Soddisfazione dalle parti di Fratelli d'Italia: "Fratelli d'Italia è la vera sorpresa di queste elezioni. Abbiamo più che raddoppiato i voti rispetto alle regionali del 2019, è un risultato straordinario". Così la parlamentare piemontese di FdI, Augusta Montaruli, commentando il voto amministrativo di ieri e oggi a Torino. La parlamentare ha aggiunto: "Nonostante il numero dei seggi scrutinati sia ancora limitato, mi sembra chiaro che si vada al ballottaggio e questa è già una prima vittoria perché il centro destra mancava da tempo a questo appuntamento".

Gli exit-poll

In attesa delle proiezioni di voto, chiuse le urne, gli exit-poll aggiornati alle ore 12 per le elezioni amministrative di Torino davano come favorito Stefano Lo Russo, con una forchetta tra il

44 e il 48 percento. Paolo Damilano segue con una forchetta di preferenza tra il 36,5 e il 40,5 percento. Molto distanti la candidata Valentina Sganga, tra il 7 e il 9 percento, e Angelo D'Orsi tra l'1,5 e il 3,5 percento.

Screenshot exit poll Rai

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