Ogni tre minuti nel mondo nasce un bambino affetto da labiopalataoschisi, il cosiddetto «labbro leporino». Le conseguenze sono l'apertura del labbro, quando non del palato, e difficoltà nel nutrirsi, nel parlare e a volte persino nel respirare. Uno di questi è Francisco, detto Chico, del Mozambico, vestiti troppo grandi per il suo corpo minuto e una testa troppo piccola per quell'apertura al posto della bocca e del naso. Proprio per questo Chico era stato abbandonato nell'orfanotrofio di Maputo, dato che in alcuni Paesi africani i bambini nati con il labbro leporino vengono considerati maledetti. Se ora Chico vive una vita normale con la sua famiglia adottiva è grazie ai volontari dell'ong romana «Emergenza sorrisi» e al professor Fabio Massimo Abenavoli che lo ha operato a pochi mesi di vita.
Proprio per poter continuare a raccontare storie a lieto fine come questa, «Emergenza sorrisi» ha lanciato «Un messaggio per un Sorriso», raccolta fondi a favore dei bambini affetti da gravi malformazioni facciali e a sostegno delle missioni dell'associazione in programma per il 2019 in Paesi come Burkina Faso, Somalia, Haiti, Iraq, Senegal, Afghanistan, Siria e Benin. Fino al 19 maggio è attivo il numero solidale 45584, a cui si può inviare da cellulare un sms del valore di 2 euro o da chiamare da rete fissa per donare 5 o 10 euro.
In dieci anni di attività in Africa
e Medio oriente, l'ong ha realizzato oltre 4mila interventi chirurgici gratuti grazie ai suoi 573 medici locali professionisti, 369 volontari italiani, tra cui altri 170 medici, 175 partner aziendali e 27mila sostenitori.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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