Politica

Escort e tangenti in cambio di appalti: 12 arresti

Bepi Castellaneta

Brindisi Tangenti e assunzioni per ammorbidire amministratori locali, soldi per finanziare le campagne elettorali dei candidati e anche un'escort reclutata da un imprenditore e messa a disposizione di un consulente tecnico nonché di svariati notabili della zona: è lo scenario emerso dalle indagini dei carabinieri in provincia di Brindisi, dove 12 persone sono state arrestate nell'ambito di una vasta inchiesta che riguarda l'affidamento degli appalti per la gestione dei rifiuti. Tra gli altri sono finiti ai domiciliari due sindaci: Nicola Serinelli e Vitantonio Caliandro, rispettivamente primo cittadino di Torchiarolo e Villa Castelli, entrambi eletti con liste civiche; e due vicesindaci: quello di Poggiorsini (Bari), Giovambattista Selvaggi, e di Torchiarolo, Maurizio Nicolardi. Secondo l'inchiesta, in cui figurano 27 indagati, il malaffare aveva attecchito in diversi angoli della provincia pugliese dietro cui si celava ritengono gli investigatori un collaudato sistema criminale in grado di inquinare non soltanto la regolarità degli appalti, ma anche la vita politica, elezioni comprese. Al centro delle indagini ci sono Angelo Pacere e Pasquale Leobilla, tutti e due finiti in carcere: in apparenza erano semplici dipendenti, ma in realtà sarebbero effettivi gestori di Rete Servizi, società che si occupa della raccolta di rifiuti solidi urbani con sede a Carovigno. L'ipotesi è che gli imprenditori abbiano versato mazzette e garantito assunzioni di persone vicine ai politici in cambio di favori nell'assegnazione degli incarichi. Secondo l'accusa, i sindaci coinvolti nelle indagini avrebbero intascato le tangenti prima delle elezioni e in questo modo avrebbero ricavato denaro da cui attingere per le rispettive campagne elettorali del 2014 e del 2015: Serinelli ritengono gli investigatori avrebbe ottenuto tremila euro e Caliandro cinquemila.

Uno degli imprenditori arrestati, Leobilla, avrebbe anche fatto ricorso a una escort mettendola a disposizione di un consulente tecnico di alcuni comuni pugliesi, sempre con l'obiettivo di conquistare appalti.

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