Politica

"Esperto di nulla", "Spara boiate". Scoppia la rivolta contro Di Battista

L'ex pasionario grillino è ormai ospite fisso a "Di Martedì". Su Twitter è bufera su Floris: "Perché dà tutta questa visibilità a chi non ha competenze?"

"Esperto di nulla", "Spara boiate". Scoppia la rivolta contro Di Battista

Sparare a zero sul suo ex Movimento 5 Stelle, raccontare la sua visione della crisi in Ucraina e litigare anche con le sedie. Reduce dal viaggio-reportage-inchiesta in Russia, Alessandro Di Battista è diventato ormai ospite fisso di Di Martedì, il talk show politico condotto da Giovanni Floris e in onda su La7. La sua presenza però non entusiasma il popolo della rete, a partire dai fedelissimi del programma.

Di Battista nel mirino della rete

Anche nell’ultima puntata di Di Martedì l’ex pasionario grillino ha dato il suo meglio.“Da mesi alcuni politici raccontano cazzate sulla crisi in Ucraina”, il suo j’accuse. Poi l’affondo contro la Meloni: "Tanti l'hanno votata pensando che sarebbe stata una politica di rottura, invece oggi per me è l'esempio del conformismo. Si mette in scia, sull'attenti, portando avanti una strategia fallimentare sull'Ucraina". E così via, tra teorie singolari e risse con gli altri ospiti.

Ma l’esuberanza di Dibba non piace a tutti. Anzi, non piace a quasi tutti. Su Twitter sono comparsi decine di post contro l’ex parlamentare pentastellato. C’è chi ha acceso i riflettori sul suo curriculum piuttosto scarno e chi ha biasimato senza mezzi termini le sue presunte posizioni filo-russe. Ecco una carrellata di invettive: “Un Paese in cui Di Battista sentenzia in tv è in piena bancarotta intellettuale”, “Esperto del nulla, sputa facili sentenze che interessano solamente a quelli come lui”, “Perché dare ancora voce a un individuo così vanesio vuoto e rancoroso”.

Floris travolto dalle polemiche

Di Battista ma non solo. Molti utenti hanno messo nel mirino anche chi lo invita regolarmente, ovvero Giovanni Floris. In molti si chiedono a che titolo ogni martedì La7 dia un pulpito all’ex grillino da cui sproloquiare, soprattutto perché si parla di “una persona che non ha mai fatto nulla di serio nella vita”.

Tranchant tal Matteo Winkler: “Un giorno i libri di storia contemporanea si interrogheranno sulle ragioni che hanno portato Alessandro Di Battista ad avere tutta questa visibilità mediatica”.

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