Lo spillo

La faccia di Orfini

La faccia di Orfini

Fatto il segretario, ora c'è da fare il partito. E il primo appuntamento chiave per il Pd a trazione renziana saranno le elezioni amministrative del prossimo giugno. Si vota in oltre 1.000 comuni, tra cui 25 capoluoghi di provincia.

E proprio nelle grandi città - Genova su tutte - il Partito democratico rischia di pagare lo scotto più alto: per questo motivo Renzi ha da tempo affidato la pratica al presidente democratico Matteo Orfini (nella foto), il quale ha già guidato con evidente (in)successo la patata bollente a Roma, dalle dimissioni forzate dell'ex sindaco Marino alla sconfitta elettorale contro la grillina Virginia Raggi. Non c'è che dire: Renzi ci mette sempre la faccia.

Meglio quella degli altri, se c'è puzza di ko.

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