Fake news, Berlusconi smonta Biden: "Non è credibile. Putin rispetta le scelte italiane"

"Le accuse di Joe Biden contro Mosca, contro le manipolazioni delle democrazie occidentali, compreso quella italiana, sinceramente mi hanno meravigliato". In un colloquio con il Corriere della Sera, Silvio Berlusconi prende una posizione netta contro l'ex vice presidente degli Stati Uniti dopo che quest'ultimo si è messo a parlare di una manina russa anche dietro la propaganda per il "No" nel referendum costituzionale. "Queste accuse - dice il Cavaliere - le ho ritenute non credibili".

In un intervento dal titolo How to stand up to the Kremlin pubblicato dalla rivista Foreign Affairs, Biden ha parlato dell'Italia all'interno di una più ampia analisi sulle ingerenze politiche che la Russia metterebbe in campo per indebolire l'Occidente. Tra queste, a detta dell'ex numero due della Casa Bianca, ci sarebbe anche la manipolazione del referendum sulle riforme costituzionali che portò alla vittoria del fronte del No e alla cacciata di Matteo Renzi da Palazzo Chigi. Non porta prove ovviamente. E dimentica di dire che, proprio in quei giorni, il vero aiutino al Pd e a Renzi arrivò dall'allora presidente degli Stati Uniti Barack Obama che aveva pubblicamente sostenuto che il "Sì" sarebbe servito all'Italia e che Renzi avrebbe dovuto restare in politica.

Per Berlusconi la ricostruzione fatta da Biden non risulta credibile. "Posso dire di essere uno dei maggiori esperti al mondo di fake news - ha spiegato in un colloquio con il Corriere della Sera - nel senso che sono e ne sono stato vittima come forse nessun leader della storia dell'occidente democratico". Secondo l'ex presidente del Consiglio, infatti, "Putin rispetta le scelte dell'Italia" e "il popolo italiano è intelligente e consapevole, ha votato No al referendum per difendere la democrazia e impedire una deriva pericolosa". "Il Pd sbaglia ad attaccarsi a questi argomenti - ha, poi, continuato il leader di Forza Italia - dovrebbe ricordare che furono i loro antenati del Pci a ricevere da Mosca non solo finanziamenti ma anche un diretto sostegno con le tecniche della 'disinformatia'".

Quanto ai Cinque Stelle, secondo Berlusconi, "sono complottisti, ma è sbagliato usare contro di loro - e contro la Lega - lo stesso metodo. È sbagliato da un punto di vista etico e politico".