Cronache

La famiglia slovena con i figli in vacanza. Il medico del 118 salito all'ultimo minuto

I turisti erano rimasti bloccati dalle piogge. Il dottore di turno aveva preferito il volo al mare agitato. Morti anche i due piloti

La famiglia slovena con i figli in vacanza. Il medico del 118 salito all'ultimo minuto

Un giro della Puglia, con una tappa immancabile alle isole Tremiti che purtroppo si è rivelata fatale. Quattro delle sette vittime dell'incidente facevano parte di uno stesso nucleo familiare, tra loro anche due figli adolescenti. Erano di Lubiana e il capo famiglia, Botjan Rigler, 54 anni, era il direttore tecnico di Pro Plus, la più grande Tv commerciale slovena che gestisce due canali, Pop Tv ed Kanal A. Le altre vittime sono sua moglie MatejaCurk Rigler, 44 anni e i due figli, Jon di 14 anni e Liza di 13. Avevano trascorso una giornata di vacanza sull'arcipelago e sarebbero dovuti tornare a Foggia venerdì sera. Ma sembra che avessero perso il traghetto per il rientro e che l'elicottero non fosse potuto partire per il maltempo. Così sono stati costretti a trascorre una notte in più sull'isola in attesa di prendere il volo di sabato mattina. Purtroppo, però, anche ieri la pioggia e la nebbia non hanno abbandonato la zona e potrebbero aver messo in difficoltà il velivolo, partito alle 9,10 per lo scalo «Gino Lisa» di Foggia e mai arrivato a destinazione. Un cambio di programma che si è rivelato fatale. Così come per Maurizio De Girolamo, 64 anni, medico del 118 e padre di Carlo Ugo De Girolamo, parlamentare del M5s nella scorsa legislatura. Aveva tre figli e lavorava anche al pronto soccorso di San Severo. Alla fine del suo turno di notte il dottore aveva preferito non prendere la nave a causa delle cattive condizioni del mare ed aveva deciso di tornare sulla terraferma in elicottero, con la linea che effettua collegamenti quotidiani con Foggia, soprattutto nel periodo estivo, a volte con scalo a Viste. Un volo di poco più di 20 minuti che, grazie ai contributi regionali, ai residenti costa poco più di trenta euro. «Una tragedia immane oggi rende ancor più grigio il cielo sulle nostre teste. Aveva deciso di tornare non per mare ma volando, perché lo aveva ritenuto più sicuro. Ora continua il tuo volo, prosegui il tuo viaggio verso un mondo certamente migliore di questo. Eri un amicone, sempre sorridente e disponibile. Buon viaggio dottore», ha scritto sui social il sindaco di San Severo, Francesco Miglio. Cordoglio è stato espresso anche dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano: «È una grave perdita per l'intero sistema sanitario pugliese che, non va mai dimenticato, è fatto di medici e operatori sanitari che lavorano alacremente con spirito di servizio e abnegazione, spesso mettendo anche a rischio la propria vita pur di garantire assistenza ai cittadini». I colleghi ricordano De Girolamo come una «colonna del servizio di emergenza-urgenza della Asl di Foggia». «Lascia un vuoto incolmabile nell'intera comunità di San Severo e rimane, per noi e per le future generazioni di medici, un esempio da ricordare e da seguire», ha detto il commissario straordinario dell'azienda sanitaria, Antonio Nigri.

Non c'è stato nulla da fare per i due piloti, Luigi Ippolito, 60 anni, il più esperto della compagnia, e Andrea Nardelli, di 39 anni.

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