Farà più caldo da noi che in Africa

Oggi arriva Flegetonte: porterà afa anche di notte soprattutto al nord. E durerà almeno un mese

Farà più caldo da noi che in Africa

Si sa, oggi arriva Flegetonte. Donerà gran caldo, pure troppo. Berremo tanta acqua e mangeremo frutta e verdura. Lunedì la giornata più bollente. Poi l'Italia si dividerà in due, solita micidiale banalità per dire che il nord respirerà a costo di qualche grandinata. Tutto questo fino al 10-12 luglio, quando ne arriverà un altro di anticiclone africano a rompere le scatole. E allora? Succede ogni tanto (tremende quelle del 2002 e 2012) di avere estati infinite e bollenti come questa. Sei mesi di prevedibile caldo e c'è ancora qualcuno che dice che il surriscaldamento del Mediterraneo è una balla ecologista.

Ebbene sì, forse non ce ne siamo accorti ma è dai primi di maggio che noi italiani viviamo alemeno tre gradi sopra la media climatica degli ultimi vent'anni. Tre gradi sono tanti. Il giugno appena passato ha avuto temperature tipiche di luglio e ora è come se fossimo in pieno solleone d'agosto.

Tanto per capire: l'anno scorso andò assai diversamante, di questi tempi da nord a sud non si superarono mai i 27-28 gradi. Anche in Sicilia fu un inizio estate gradevole. A Milano e Roma fino al 15 luglio il termometro non raggiunse i 28 gradi. Quest'anno è tutta un'altra storia e ora arriva anche l'afa notturna, il lato peggiore del caldo metropolitano.

Un caldo che arriva da un Nordafrica che sembra, però, prenderci per i fondelli. Ieri a Roma alle 14 c'erano 32 gradi e ad Algeri solo 22. A Napoli ce n'erano 33, a Casablanca 23. La metropoli teoricamante più calda del Mediterraneo è Il Cairo, dove ieri alle 15 c'erano «solo» 33 gradi, cinque in meno che a Parigi dove si boccheggiava a 38!.

Scherzi africani a parte, al momento si sa solo che questo caldo durerà un bel po'. Secondo quanto riportato dai due maggiori servizi meteo italiani: ilMeteo.it e 3BMeteo.com, almeno una decina di giorni. Diciamo fino al 10, 11 luglio. Colpirà soprattutto il Nord, la Toscana, il Lazio e la Sardegna dove si registreranno picchi di 38 gradi già da oggi. Temperature sopra la media anche di 10 gradi, specie sulle Alpi dove lo zero termico si porterà sopra i 4000 metri con punte di 30 gradi anche a mille metri. Il caldo sarà invece nella norma per il periodo sulle adriatiche, ma soprattutto al Sud e in Sicilia, esposte a correnti nord orientali che smorzeranno i bollenti spiriti dell'anticiclone.

E veniamo alle dolenti note, quelle notturne. Entro lunedì le minime saliranno sui 26 gradi su diverse zone del Nord e localmente anche lungo le coste tirreniche, Roma e la sua colata di cemento in primis. Ma il peggio è riservato a Milano, dove non si escludono minime superiori ai 28 gradi, una situazione che non si vedeva dall'agosto 2012 e che farà passare notti col condizionatore.

«La canicola, almeno al Nord, - informano da 3BMeteo - potrebbe venire smorzata dopo il 10 Luglio, quando venti più freschi atlantici sembrano riuscire a forzare almeno in parte il blocco anticiclonico. Attorno al 10 la bolla di caldo sul Centro Europa si attenuerà; i massimi tenderanno così ad arretrare verso Ovest. Sull'Italia continuerà a fare molto caldo ma non come i giorni precedenti. Il calo della pressione in quota porterà inoltre un aumento dell'instabilità soprattutto sui rilievi con i classici temporali di calore specie sulle Alpi. A seguire l'alta pressione delle Azzorre tornerà a dominare con un clima caldo ma senza eccessi e con qualche coda di perturbazione a lambire la Penisola, ma solo nelle regioni settentrionali.

Parziale consolazione: questo caldo non è solo affar nostro, anche se nel resto d'Europa (Spagna esclusa) ci sarà una generale rinfrescata già dalla prossima settimana. Più in dettaglio da ieri Spagna e Francia e anche più a nord sono sotto una graticola. Ieri Londra ha affrontato il giorno più caldo degli ultimi nove anni: 35 gradi. In Normandia, dove ieri notte si sono superati i 40 gradi, una centralina surriscaldata è andata in tilt lasciando al buio per tre ore un milione di persone.

La bolla d'aria calda sahariana si estenderà per oltre cinquemila chilometri.

Per quanto riguarda le singole città si toccheranno 45 gradi a Siviglia, 43 a Pamplona, 40 a Madrid, 38 a Bordeaux e ancora per molti giorni 38 gradi a Parigi. Piccolo dettaglio: bolla sahariana significa caldo secco, torrido e non umido, afoso. Scommettiamo che da oggi tutti i tg parleranno dei rimedi contro l'afa?

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