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"Favore alla sinistra". Lo sfogo di Salvini sul centrodestra diviso a Verona

Il leader della Lega torna a stigmatizzare il mancato accordo tra Sboarina e Tosi in vista dei ballottaggi a Verona. "È stato un errore. Il centrodestra vince se unito"

"Favore alla sinistra". Lo sfogo di Salvini sul centrodestra diviso a Verona

Dividere il centrodestra a Verona "è stato un errore". Matteo Salvini lo ha ribadito ancora una volta, anche davanti ai propri sostenitori. A meno di una settimana dal voto per i ballottaggi delle amministrative, il leader della Lega non ha nascosto il proprio rammarico per come sono andate le cose nella città scaligera, dove è saltato l'apparentamento tra Federico Sboarina, candidato di Fratelli d'Italia sostenuto anche dal Carroccio, e il neo-forzista Flavio Tosi. Quel mancato accordo è stato un passo falso: ne è convintissimo l'ex ministro degli Interni, il quale anche stamani ha di nuovo stigmatizzato lo sfumato patto veronese.

"Noi sosteniamo e sosterremo il candidato del centrodestra che c'è al ballottaggio, quindi Sboarina. Siamo impegnati in tutti i quartieri di Verona per far vincere il centrodestra. Ma secondo me è stato un errore tenerlo diviso", ha rimarcato Salvini a margine di un comizio elettorale a Magenta. Poi la nota polemica e il malcelato disappunto per quella mossa che rischia di favorire definitivamente il candidato di centrosinistra ed ex calciatore Damiano Tommasi. "Non è stata una scelta mia o della Lega perché noi avremmo voluto l'apparentamento e l'unione di tutti, ma qualcun altro ha scelto di tenere il centrodestra diviso", ha aggiunto il leader del Carroccio con tono sibillino. Ad ogni modo - ha aggiunto - "noi ci impegneremo anche se sicuramente è più difficile così".

Già nelle scorse ore, sempre riferendosi al caso veronese, Salvini aveva parlato di "errore madornale", dal momento che "il centrodestra vince se unito". Un concetto ribadito nuovamente anche nell'odierno tour elettorale in vista dei ballottaggi. "Io vengo da un weekend in Toscana dove la scelta è stata diversa. A Carrara addirittura c'è Italia Viva che sostiene il candidato civico del centrodestra", ha osservato l'ex ministro, per poi evidenziare nuovamente la propria posizione: "Io lavoro per includere, aggiungere e accogliere". Laddove invece il centrodestra si divide - ha concluso Salvini - "non si fa una cosa utile".

Il proprio disappunto per il mancato apparentamento a Verona, il segretario federale della Lega lo aveva esternato anche nella serata di ieri - 19 giugno - in tv, a Zona Bianca. "La lezione che molti devono trarre è che il centrodestra unito vince. A Verona io avevo suggerito ai due candidati di fare l'accordo. Il sindaco uscente Sboarina ha preferito non fare l'accordo con l'altro pezzo di centrodestra sbagliando e rischiando di fare un favore alla sinistra", aveva tuonato Salvini intervenendo nel programma di Giuseppe Brindisi.

Si avvicina così il voto e nella città scaligera il clima è sempre più rovente.

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