Cronache

Folgorati da un fulmine mentre sono in spiaggia. Un ragazzino è grave

Il tredicenne, di origini senegalesi, è andato in arresto cardiaco: cinque feriti dalla scarica

Folgorati da un fulmine mentre sono in spiaggia. Un ragazzino è grave

Lecce - Erano sulla battigia, qualcuno stava giocando a pallone quando all'improvviso sulla spiaggia si è abbattuto un fulmine: in cinque sono rimasti feriti e uno di loro, un ragazzo di 13 anni, è ricoverato in gravi condizioni. É accaduto tra Porto Cesareo e Torre Lapillo, sul versante ionico della provincia di Lecce, un tratto del litorale salentino preso d'assalto ogni estate da migliaia di bagnanti, una delle perle del turismo pugliese che fa registrare sempre il pienone.

Il cambiamento del tempo è stato improvviso anche se da qualche giorno l'intera regione è sferzata da violenti nubifragi. In quel momento non stava piovendo, ma il cielo si è rannuvolato e sono stati sentiti i tuoni in lontananza; poi ci sono stati i fulmini. Un gruppo di quattro venditori ambulanti senegalesi, che si trovavano in una fetta di spiaggia libera tra due stabilimenti balneari, è stato colpito. Sono scattati subito i soccorsi: le condizioni del 13enne sono apparse fin dal primo momento estremamente gravi. Il ragazzino era in arresto cardiaco, è stato rianimato grazie all'intervento tempestivo di un bagnino che è accorso con il defibrillatore; anche alcuni infermieri che si trovavano sul posto per trascorrere la giornata al mare hanno dato una mano mentre arrivava l'ambulanza del 118. Il 13enne è stato trasportato d'urgenza all'ospedale Vito Fazzi di Lecce, dove è arrivato privo di conoscenza: è stato intubato e ricoverato nel reparto rianimazione insieme ad un altro senegalese di 17 anni e a un italiano di 29 che si trovava nelle vicinanze quando si è abbattuto il fulmine: le condizioni di questi ultimi due non destano preoccupazioni, sono stati condotti in ospedale in codice giallo per disturbi alla sensibilità degli arti, cefalea e iniziale perdita di conoscenza. Due senegalesi sono stati invece visitati sul posto dai soccorritori del 118 e hanno rifiutato il ricovero.

Un incidente simile si verificò in Puglia l'8 luglio del 2013 a Campomarino, sempre sul versante ionico ma in provincia di Taranto. Due cuginetti di Acquaviva delle Fonti, pochi chilometri da Bari, furono colpiti da un fulmine mentre giocavano a pallone su una spiaggia. Il più grande, un ragazzino di 14 anni, rimase ferito e riportò soltanto alcune bruciature mentre per l'altro, di 12 anni, non ci fu niente da fare: le manovre di rianimazione andarono avanti per circa quaranta minuti, ma ogni tentativo di strapparlo alla morte si rivelò inutile. Il temporale si scatenò all'improvviso, e in tanti tra le persone che si trovavano in quel momento in spiaggia non riuscirono a trovare riparo.

Momenti di paura anche su litorale adriatico della Puglia. La costa di Ostuni, poco distante da Brindisi, è stata infatti sferzata da una tromba marina che ha danneggiato uno stabilimento balneare in località Santa Lucia: il vento ha ribaltato lettini e ombrelloni, le coperture del lido sono state divelte, sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e due ambulanze.

Ma fortunatamente non ci sono stati feriti.

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