La foto di un buco nero è il cosmo mai visto: "Einstein aveva ragione"

Per la prima volta catturata una immagine della distorsione spazio-tempo e dell'orizzonte degli eventi

La foto di un buco nero è il cosmo mai visto: "Einstein aveva ragione"

Dicono che un giorno potremo viaggiare nel tempo attraverso buchi neri, paradossi temporali permettendo. Accadrebbe tra una decina di generazioni, ma tanto basta ad accendere la fantasia. Però da oggi l'utopia più cara all'umanità ferita, o almeno curiosa, (il viaggio nel tempo) è ufficialmente meno improbabile. Oggi, che per la prima volta possiamo ammirare la foto di questo famigerato buco nero - la più grande distorsione temporale dell'universo - possiamo anche chiederci se quel cunicolo lì è veramente la porta verso il futuro o il passato.

A presentare al mondo la foto del millennio sono stati i ricercatori del gruppo di ricerca dell'Event Horizon Telescope assieme ai ricercatoti dell'Infn Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e dell'Inaf, Istituto Nazionale di Astrofisica. Tecnologia d'alto bordo italiana. I ricercatori hanno svelato così la prima prova visiva diretta mai ottenuta di un buco nero super massiccio al centro di «Messier 87», un'enorme galassia situata nel vicino ammasso della Vergine. Questo buco nero dista 55 milioni di anni luce e ha una massa di 6,5 miliardi e mezzo di volte quella del Sole. Mai un buco nero era stato fotografato, finora ci si doveva basare sulle ricostruzioni computerizzate basate sui dati ottenuti, come l'immagine di «Gargantua», il gigantesco buco nero del film Interstellar.

In sintesi. I buchi neri sono i corpi celesti più estremi che mente umana possa immaginare. Inghiottono tutto ciò che varca il loro confine, compresa la luce. Per questo appaiono come sfere nere, delimitate da una superficie definita orizzonte degli eventi, lo spazio e il tempo sono distorti a tal punto che la radiazione emessa dalla materia incandescente che viene «inghiottita» cambia natura, e per vedere quel che succede attorno all'orizzonte degli eventi è necessario usare radiotelescopi come quelli che compongono il network Eht. Alcuni scienziati teorizzano che un buco nero possa creare un wormhole, cioè un cunicolo spazio-temporale che dovrebbe congiungere due regioni dell'universo, oppure addirittura due universi paralleli. Anche il grande Stephen Hawking sostenne che un cunicolo offrirebbe la possibilità di viaggiare nello spazio-tempo, ma egli stesso ritenne questa ipotesi ancora improbabile. «Stiamo dando all'umanità la possibilità di vedere per la prima volta un buco nero, una sorta di uscita a senso unico dal nostro universo», spiega il direttore del progetto Eht, Sheperd Doeleman della Harvard University.

«Sembra l'Occhio di Sauron del Signore degli Anelli ha sottolineato la ricercatrice Jessica Dempsey, che ha contribuito alla scoperta, quando è apparsa sugli schermi l'immagine di M87. Insomma, un risultato favoloso per la comprensione dei misteri del nostro Universo. Perchè tutti sognano di viaggiare nel tempo. Perché il tempo è misterioso. O è solo un modo per sfuggire alla morte.

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