La Francia torna ancora una volta ad esprimere opinioni non richieste sulla politica italiana. Questa volta a parlare dei fatti di casa nostra è il ministro degli Esteri francese, Jean Yves Le Drian. In una intervista a France inter, il titolare degli Esteri di Parigi parla della linea italiana seguita sul fronte dei migranti col caso Sea Watch: "Al di là delle parole e delle diatribe che sono pronunciate regolarmente da alcuni leader italiani, per fortuna non da tutti, quando si arriva al bisogno di agire l’Italia si piega. Pensavamo di aver capito che sulla zona euro e sul rispetto degli impegni finanziari sarebbero stati battaglieri, constatiamo che infine sono stati rispettosi dei loro impegni".
A questo punto il ministro dà un suo giudizio sulal gestione da parte dell'esecutivo del caso Sea Watch che tanto ha agitato le cancellerie europee in questi ultimi giorni: "Sull’immigrazione c’è stato un nuovo caso legato alla nave di un’ong e gli italiani sono stati felici di ritrovare la solidarietà europea per gestire questa crisi. In breve, quando siamo davanti alla realtà dei fatti, e non di fronte all’incantesimo della parola, l’Italia è obbligata a rendersi conto della dura realtà". Dopo aver affermato che l'Italia "si piega", Le Drian prova a tirare il freno affermando che "la Francia non dà giudizi sulla politica italiana": "Noi non ci occupiamo di giudicare la politica interna italiana ma osservo che alcuni leader italiani non si privano di giudicare la politica interna francese. Noi teniamo a questo principio.
Quando ci sono esagerazioni, e ce ne sono state, convochiamo l'ambasciatore italiano in Francia per esprimere la nostra rabbia e il nostro stupore per questi comportamenti". Insomma a quanto pare tra Roma e Parigi la tensione resta altissima.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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