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Giornali contro Brunetta. Berlusconi contrattacca: "Non ci facciamo intimidire"

Libero e Il Tempo sul piede di guerra. Brunetta: "Squadrismo giornalistico contro di me". La solidarietà del Cav: "Continueremo a lavorare con serietà"

Giornali contro Brunetta. Berlusconi contrattacca: "Non ci facciamo intimidire"

Il doppio attacco è arrivato stamattina. Secondo Renato Brunetta c'è dietro un "medesimo disegno criminoso". A sferrarlo contro il presidente dei deputati azzurri sono stati Libero e Il Tempo. "Da tempo le testate giornalistiche del gruppo Angelucci dirigono attacchi concentrici contro Forza Italia", accusa Brunetta puntando il dito contro gli editoriali di oggi che, a suo dire, "tentano di screditare e depotenziare l'azione politica di un parlamentare della Repubblica, facendolo bersaglio ricorrente di strali affilati ed avvelenati, quando non addirittura di autentiche contumelie".

Forza Italia si è subito stretta intorno a Brunetta. Per Silvio Berlusconi si tratta di "attacchi giornalistici" che vanno "ben al di là del legittimo diritto di critica della nostra azione politica". I toni di Libero e Il Tempo sono durissimi. Vittorio Feltri sbatte in prima pagina la foto di Brunetta annoverandolo tra Gli uomini del giorno dopo e bollandolo come "Il brutto". E lo definisce così: "Un gattino arrabbiato che ignora di aver perso e se la prende con Salvini che l'ha battuto". E ancora: "Al provvisorio capogruppo azzurro non entra in testa che il suo partito è fallito e con esso i suoi dirigenti, non escluso Berlusconi a cui vanno a genio le elezioni - quanto gli spaghetti - alla puttanesca, le quali tuttavia sono indigeste ai cittadini. Risultato: i consensi diminuiscono drammaticamente, rendendo ridicole le pretese del Cavaliere e dei suoi amichetti, nonché amichette, di salire sul podio a dirigere la orchestra". Sul Tempo, invece, il capogruppo azzurro viene bollato come un "gaffeur". Nell'articolo si dice che "i prime cinque anni di capogruppo hanno scontentato tutti in Forza Italia" e che la proroga "scontenta tutti i parlamentari".

I due attacchi hanno, però, trovato un muro insormontabile in Forza Italia. A partire da Berlusconi. "Non ci siamo mai fatti intimidire da questo tipo di aggressioni", replica il Cavaliere promettendo, al tempo stesso, di andare avanti a "lavorare con la serietà e la serenità di sempre per far uscire il Paese da questa delicata situazione di stallo e assicurare all'Italia un governo stabile, credibile, in grado di porre mano da subito ai gravi problemi del paese secondo i programmi e i progetti con i quali la coalizione di centrodestra ha vinto le elezioni". Anche per Paolo Romani, presidente dei senatori di Forza Italia, si tratta di "vili attacchi" che "trascendono ormai anche l'ammissibile divergenza di opinioni". Perché, come spiega lo stesso Brunetta, "siamo al cospetto di una incontenibile esondazione di livore personale che finisce con il deformare la verità dei fatti (mistificandola), attentare alle libertà politiche, intimidire, aggredire e manganellare chi resiste 'con dignità ed onore' nelle posizioni di difesa dei valori fondativi di quel grande partito che è (e resterà) Forza Italia"

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