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Governo, il gruppo delle Autonomie spera in un Conte ter. L’affondo di Salvini

Il Gruppo delle Autonomie garantirà il proprio sostegno ad un governo "fortemente europeista". Piccata replica del leader della Lega

Governo, il gruppo delle Autonomie spera in un Conte ter. L’affondo di Salvini

Il Gruppo delle Autonomie del Senato, quello che comprende Svp-Patt e Uv, è pronto a sostenere un governo con un’impronta "fortemente europeista" e che abbia nel programma la tutela delle minoranze linguistiche e delle autonomie speciali. È quanto ha garantito la capogruppo, Julia Unterberger, al termine dell'incontro con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel secondo giorno di consultazioni al Quirinale. La senatrice, però, ha ammesso che il gruppo ha una preferenza per l'eventuale Conte ter in quanto con il premier fino ad ora sono state fatte"buone esperienze" e lo stesso presidente del Consiglio "ci ha sempre dato una mano" tanto che esiste "un rapporto leale e proficuo sulle questioni che riguardano i nostri territori". "Pensiamo- ha aggiunto la Unterberger- che sia un punto di equilibrio tra tutti i partiti che formano questo governo e se cade questo punto di equilibrio è difficile avere una stabilità di governo".

La Unterberger ha evidenziato che "anche se mancano alcuni chiarimenti, non è questo il tempo di veti incrociati. C'era una maggioranza che, bene o male, ha funzionato e speriamo che riescano a mettersi di nuovo insieme". Insomma, per la senatrice un Conte ter sarebbe la soluzione "più semplice" anche perché "se tre partiti grandi preferiscono questo nome mi sembra che si debba lavorare in questa direzione". La capogruppo ha, poi, sottolineato l’urgenza di trovare una soluzione alla crisi in quanto bisogna garantire stabilità al Paese. Dal Gruppo delle Autonomie è stato espresso in maniera chiara solo un "no": quello della nascita di un governo tecnico.

Il vicecapogruppo, Albert Laniece, ribadendo le posizioni della collega ha anche chiesto di "prevedere un maggior equilibrio della rappresentanza territoriale nel prossimo elenco dei ministri del futuro governo" e un impegno per i temi della montagna e per continuare i lavori nei tavoli aperti sulla Val d'Aosta.

L'affondo di Salvini

Le dichiarazioni degli esponente del Gruppo per le Autonomie non sono piaciute a Matteo Salvini: "Altro che "autonomisti", qualcuno è solo un poltronaro. Un governo più lontano dai bisogni e dalle richieste dei popoli della montagna non l'abbiamo mai visto", ha affermato il leader della lega che ha rimarcato la sua posizione spiegando come "neanche un euro per imprenditori e lavoratori che vivono di montagna, di neve, di turismo, di fatica".

"Restituiremo al più presto alla Valle d'Aosta la dignità che merita", ha promesso Salvini.

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