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Governo Draghi, Sgarbi: "Terribile delusione, non voto fiducia"

Per Vittorio Sgarbi Draghi ha perso una occasione storica perché ha "compiaciuto gli appetiti dei partiti e ha deluso gli italiani che confidavano in lui"

Governo Draghi, Sgarbi: "Terribile delusione, non voto fiducia"

La nuova maggioranza sembra perdere già un piccolo pezzo. Il deputato Vittorio Sgarbi, infatti, ha annunciato che voterà "no" alla fiducia a quello che considera essere il governo "Draghi-Di Maio".

Il noto critico d’arte ha criticato duramente la lista dei ministri annunciata questa sera tanto che ha parlato di "fotocopia del precedente". Nel mirino di Sgarbi è finito direttamente Mario Draghi che, a suo giudizio, è risultato essere "una terribile delusione". Il deputato ha spiegato di aver riposto la massima fiducia nell’ex numero uno della Bce "ma le sue virtù non possono compensare la vera e propria metastasi di una malattia ben più grave del Covid: incapacità e incompetenza".

A Sgarbi non è andata giù la conferma di alcuni ministri, come Di Maio, Speranza e Franceschini, che hanno fatto parte del Conte II. Averli lasciati al loro posto, secondo il critico d’arte, rende questo governo "una malinconica fotocopia del governo Conte, cercando solo di accontentare, in modo spudorato, tutte le componenti politiche". Ma non sono solo le conferme a non piacere a Sgarbi. Quest’ultimo ha spiegato che ci sono "novità oscene come, per esempio, l'ammiccamento a Forza Italia con la Carfagna, il cui principale pregio è l'elaborazione della legge sulla prostituzione minorile che ha portato al processo Ruby (patetica vergogna)".

Secondo il deputato Draghi ha perso una occasione storica in quanto ha "compiaciuto gli appetiti dei partiti e ha deluso gli italiani che confidavano in lui. Dopo lo scandaloso voto dei grillini opportunisti e poltronisti, ha avuto ragione ad andarsene Di Battista". Per questo Sgarbi ha annunciato che non voterà "il governo Draghi-Di Maio: un governo senza speranza nonostante Speranza".

Al momento solo Fratelli d'Italia ha reso noto il voto contro il nuovo esecutivo.

Anche con il "no" alla fiducia di Sgarbi, gli equilibri in Parlamento non cambieranno.

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