Grande corteo per Zaky libero: "Non staremo a guardare"

Grande corteo per Zaky libero: "Non staremo a guardare"

Cresce l'onda che vuole Patrick Zaky libero. Ieri migliaia di persone hanno partecipato alla manifestazione organizzata dal consiglio studentesco per esprimere solidarietà al ricercatore 28enne, che frequenta il master Gemma dell'ateneo petroniano e qualche giorno fa è stato arrestato in Egitto, dove era andato per qualche giorno di vacanza.

«Patrick siamo in tanti ad aspettarti e a dirti che non sei e non sarai mai solo. Ti aspettiamo al più presto per continuare a crescere e a coltivare insieme l'umano che è in noi - ha detto il rettore dell'università di Bologna, Francesco Ubertini -. Patrick è un nostro allievo, un nostro studente e sopra ogni altra cosa un cittadino della comunità universitaria che non deve avere frontiere nazionali né temere che non vengano rispettati i diritti delle persone». Il sindaco di Bologna, Virginio Merola, parlando dal palco di piazza Maggiore ha fatto sapere che il ragazzo avrà la cittadinanza onoraria e così si festeggerà il suo ritorno.

«È importante oggi essere qui a testimoniare che Bologna vuole la libertà di Zaky. Non staremo passivi rispetto a questa vicenda - ha aggiunto il primo cittadino -. Il popolo egiziano è orgoglioso ma anche noi e devono capire che il sentimento popolare di questa città è per il rispetto dei diritti umani e la liberazione di Patrick». Ma il Parlamento egiziano non fa un passo indietro.

E riferendosi alle affermazioni del presidente del Parlamento europeo David Sassoli, che nei giorni scorsi ha chiesto il rilascio «immediato» del giovane ha detto: «Questa dichiarazione ha superato tutti i limiti e rappresenta un'aggressione alla sovranità dei poteri legislativo, esecutivo e giudiziario dell'Egitto».

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