I «luoghi del cuore» scelti dagli italiani Per salvarli dalla decadenza

Elena Gaiardoni

Se per l'ottava edizione dei «Luoghi del cuore» del Fai (Fondo ambientale italiano) tutti gli italiani votassero Pompei cosa succederebbe? Iniziare con un'utopia non è errato, visto che è stata proprio l'utopia di un martire ad aprire la presentazione dell'evento a Milano nella foresteria di Intensa Sanpaolo. «La bellezza di un luogo dipende dall'amore che gli si dona. L'amore nasce dalla pace e la pace dall'incontro tra l'Occidente e l'Oriente». Sono parole che l'archeologo Khaled al-Asaad pronunciò profeticamente nel 2006. Un video di quello che fu il direttore del sito archeologico di Palmira, decapitato dall'Isis, ha dato sostanza alla cerimonia, alla presenza della fondatrice del Fai, Giulia Maria Mozzoni Crespi.

A Khaled al-Asaad è dedicata questa ottava edizione. Una campagna di progressivi successi ha totalizzato dal 2003 a oggi 3 milioni e 500 mila voti di cittadini italiani, di cui 1 milione e 600 mila solo nell'edizione 2014, poiché il censimento si svolge solo negli anni coi numeri pari, come ha spiegato Federica Armiraglio, responsabile del progetto. La piccola chiesa sul monte cui si va fin da bambini, oppure il sito misterioso nella contrada di Mango a Calatafimi Segesta per il teologo Vito Mancuso, il Delta del Po per il ministro Dario Franceschini, il parco di Monza per il dj Linus sono posti cari, che servono da esempio per tutti coloro che eleggono l'angolo d'Italia in cui ci si può sentire se stessi e che giace dimenticato, senza dedizione, in vergognose condizioni di salute.

«Il martirio di Khaled al-Assad - ha detto l'archeologo Andrea Carandini, presidente del Fai - dimostra che la memoria è un patrimonio universale. Noi siamo riusciti a far risorgere molto di questo tesoro, visto che sono stati effettuati 68 interventi di recupero tra i luoghi segnalati in quindici regioni d'Italia. Siamo stati pionieri in questa azione. Mi auguro che il censimento 2016 arrivi a 2 milioni di voti». Un augurio accentuato dal vicepresidente Marco Magnifico. Si può votare fino al 30 novembre 2016 sul sito www.iluoghidelcuore.it, con l'app Fai, oppure nelle filiali di Intesa Sanpaolo, da sempre a fianco dell'iniziativa, come ha sottolineato Vittorio Meloni, direttore delle relazioni esterne della compagnia.

«Due appelli - ha concluso Giulia Maria Crespi -.

Uno al ministro della cultura Dario Franceschini perché diffonda il concetto che non c'è bellezza di un sito se non c'è amenità del paesaggio. Un altro al ministro dell'ambiente Gian Luca Galletti, perché la meraviglia delle eccellenze naturali significa turismo, quindi rinascita dell'economia, dell'occupazione e dell'artigianato».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica