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Ilary, accuse senza freni. Dal Casinò agli alimenti quanto veleno su Totti

La showgirl: spesi oltre 3 milioni a Montecarlo, ritardi con il mantenimento. La replica: "Lei più ricca di me"

Ilary, accuse senza freni. Dal Casinò agli alimenti quanto veleno su Totti

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Signora Blasi (Ilary), noi proviamo a dirglielo consci del fatto che il nostro è uno di quegli odiosi consigli non richiesti e ancor più consapevoli del fatto che deciderà di ignorare l'indicazione. Ma ci proviamo lo stesso, non per solidarietà femminile che tanto non esiste ma perché ci dispiace tanto vederle perdere il vantaggio con il quale era partita nei confronti dell'ex capitano della Roma, nonché suo ex marito Francesco Totti. Ci sembra che da quel triste 11 luglio 2022 in cui con un comunicato avete annunciato la vostra separazione, il tempo sia passato su tutto tranne che sulla sua collera. E dobbiamo dirglielo, più esterna più si inguaia. Trasformare la fine del suo matrimonio in una telenovela cilena non la sta aiutando affatto.

Secondo noi aveva toccato l'apoteosi, aveva portato a casa la sublime vendetta infilando quella frase apparentemente innocente nella ricostruzione del tradimento, quando aveva raccontato che non si era accorta della presenza di Noemi Bocchi (l'amante di suo marito) nelle vostre vite perché lui (Totti) a letto, «la cercava ancora». Il messaggio era arrivato forte e chiaro a chiunque, ancor più alla diretta interessata. Poi avrebbe potuto iniziare a infilarsi un po' nell'ombra. Invece: interviste, docufilm, libro, ieri ancora affondi circa i soldi che il suo ex avrebbe speso al casinò di Montecarlo (3 milioni e 324mila euro), circa conti intestati in paradisi fiscali (curiosità, solo ora o già quando eravate sposati?); circa ritardi nei bonifici degli assegni di mantenimento (di 12mila 500 euro al mese); presunte manchevolezze nei confronti della vostra figlia più piccola lasciata, a suo dire, da sola in casa o in albergo quando aveva solo sette anni.

Così ora i giudici andranno fondo anche sui suoi mezzi di sostentamento (gli avvocati della controparte sostengono che lei sarebbe molto ricca, forse più del suo ex consorte e uno dei vostri figli è maggiorenne, vive all'estero ed è «autobastevole»); sentiranno in aula il signor caffè scorretto Cristiano Iovino, che ha già pensato di spiattellare particolari sui vostri incontri, e indagheranno anche su altri eventuali flirt a suo carico. Ma santo cielo, signora Blasi... Perché non sta un po' tranquilla nella sua avveniristica villa al Torrino, con le sue splendide borse recuperate dal controsoffitto, con i suoi magnifici Rolex dei quali ha ottenuto l'affidamento a settimane alterne? E soprattutto, perché non prova a stare un po' zitta? Purtroppo per tutti noi, le corna non sono solo di suo appannaggio, l'unica cosa che si può fare di davvero eversivo è dominarle con stile. Con ironia, dai, lo stile in questa vicenda non è più d'attualità. Faccia buon viso a cattive corna. Può concentrarsi sul suo lavoro che non è certo avaro di denaro e soddisfazioni; può godersi quel suo mastodontico fidanzato Sebastian; può ripensare al perché sia stata tanto ingenerosa con i nomi dei suoi figli (Christian, Chanel, Isabel) da non concedere una vocale di chiusura a nessuno dei tre. Può partire per qualche fantasmagorica vacanza a favore di Instagram. Può fare qualunque cosa. Ogni elemento che la compone, dagli zigomi alti alle Hogan, complotta per la sua bellezza. Vada avanti, Hilary.

In silenzio, possibilmente.

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