Indagato per aver detto: "Stai sereno"

"Enrico stai sereno". La frase con cui Matteo Renzi spodestò Enrico Letta da palazzo Chigi, di fatto, è rimasta celebre. Una sorta di avvertimento sarcastico che qualche mese dopo, nel 2014 si trasformò in una evidente minaccia per Letta che venne sostituito dal sgeretario dem a palazzo Chigi. Adesso quell'espressione ritorna e finisce anche in tribunale. Il tesoriere del gruppo FdI alla Camera, Pasquale Maietta, come racconta Libero, è indagato per minacce nella sua funzione di presidente del Latina calcio. La minaccia sarebbe stata rivolta via sms a un ragazzo ed è questa: "Tutto a posto, stai sereno...". Il tono intimidatorio è appunto in quel "stai sereno", che ne ricorda uno ben più famoso: lo scrisse Renzi all' allora premier Letta.

E visto ciò che è accaduto dopo, hanno ragione i magistrati: era proprio una minaccia. Insomma adesso l'espressione renziana per eccellenza è diventata perseguibile a livello penale.

Come è finita con Enrico Letta lo sappiamo tutti. Il premier dovette lasciare il governo e Renzi prontamente prese il suo posto. Una mossa, un colpo di mano, che di fatto ha cambiato il votlo politico di questa legislatura, probabilmente in peggio.