Roma "Vergogna d'Italia", "Capitale della cialtroneria e dell'inefficienza". I taxisti romani "ladri maledetti". Gli hotel romani "contaminati dalla corruzione morale che si respira ovunque". L'aeroporto di Fiumicino "da evitare come la peste".
Una sfilza di insulti livorosi che già colpirebbero di per sè, se non giungessero dal vicesindaco di un'importante città del nord, Vicenza. Dove il numero due dell'amministrazione comunale, Jacopo Bulgarini d'Elci, ha attaccato la Capitale sul proprio profilo Facebook, dopo un soggiorno di poche ore che evidentemente lo deve avere sconvolto.
Dopo una vacanza al mare, è passato per Roma sulla via di casa. E i servizi della Capitale, apparentemente, lo hanno deluso al punto tale da provocare una cascata d'insulti feroci e fumantini. E i fan su Facebook si dividono tra indignati ed entusiasti.
Questo il testo completo postato da Bulgarini d'Elci:
"Addio Roma, vergogna d'Italia, tappa forzata di una sosta notturna.
Addio, capitale della cialtroneria e dell'inefficienza, dove nulla ma proprio nulla funziona: non l'aeroporto, i voli in ritardo spaventoso, la consegna bagagli; non i taxi notturni, ladri maledetti che mi fanno invocare Uber; neppure gli hotel (privati!) attorno a Fiumicino, contaminati dalla corruzione morale che si respira ovunque, nell'incuria totale che segna ogni cosa. E Fiumicino, scalo "internazionale" che vanifica qualsivoglia sforzo di promozione all'estero: ti eviterò come la peste. Addio, Roma, felice di tornare a Nord: se vedemo - o anche no."- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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