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Fisco, intesa FI-Lega con Draghi. Il Cav: "Battaglia vinta"

Dopo il vertice di stamani, è arrivata l'intesa fra Palazzo Chigi e centrodestra su legge delega fiscale e catasto. Berlusconi sereno: "Battaglia lunga e dura, ma vinta"

Fisco, intesa FI-Lega con Draghi. Il Cav: "Battaglia vinta"

Ci sarebbe un'intesa con Palazzo Chigi per quanto riguarda la legge delega fiscale e la riforma del catasto. A darne notizia è un soddisfatto centrodestra, che in una nota congiunta spiega di aver raggiunto un accordo con il governo per rivedere gli articoli 2 e 6 della delega fiscale. Un significativo passo avanti dopo i segnali di frattura di queste ultime settimane, con Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia pronti a mettere le barricate per non gravare gli italiani con ulteriori tasse. Salutando l'intesa Silvio Berlusconi ha parlato di "battaglia lunga e dura, ma vinta".

Il vertice di questa mattina

Stamani si è tenuta un'importante riunione del centrodestra alla Camera, al termine della quale i partiti hanno prodotto un documento con delle modifiche da apportare alla riforma. Sia Lega che Forza Italia si sono mostrate ottimiste, affermando di essere certe che il premier Draghi avrebbe accolto tali proposte.

"Sulla riforma del catasto siamo ottimisti, già oggi potremmo raggiungere un accordo che faccia emergere il sommerso, con introiti con cui si potrà ridurre anche l'Imu in tanti Comuni, adottando però strumenti che non facciano aumentare la pressione fiscale sulle case degli italiani", ha dichiarato soddisfatto il coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani.

Segnali di apertura?

Nel pomeriggio è arrivata la conferma di una possibile intesa. Per la precisione, nell'accordo verrebbe eliminato ogni riferimento al sistema duale e sarebbero così preservati i regimi cedolari esistenti a garanzia di un'armonizzazione del sistema fiscale. Non vi sarebbe dunque nessun incremento di tassazione.

"Il centrodestra chiesto ed ottenuto che le aliquote Imu possano essere ridotte per effetto dell'emersione degli immobili fantasma", si legge nella nota resa pubblica dall'alleanza. "Nessun incremento di tassazione potrà quindi colpire i risparmi o la casa degli italiani".

Dovrebbe dunque essere eliminato nel catasto ogni riferimento ai valori patrimoniali degli immobili, "consentendo l'aggiornamento delle rendite secondo la normativa attualmente in vigore e senza alcuna innovazione di carattere patrimoniale". Il catasto italiano sarà certamente aggiornato, ma senza cambiamenti di sorta rispetto agli attuali criteri.

"Il centrodestra che sostiene lesecutivo ha dimostrato che il miglior modo per tutelare gli italiani è governare con responsabilità, ma senza mai derogare ai propri valori", conclude quindi la nota.

Berlusconi soddisfatto

Il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi ha voluto festeggiare questa vittoria con un post sulla propria pagina Facebook. "La casa, per le famiglie italiane, è il primo degli investimenti, la prima casa in particolare è spesso il frutto dei risparmi di una vita o addirittura di più generazioni", ha scritto l'ex presidente del Consiglio. "Solo noi negli anni in cui abbiamo governato abbiamo assunto una serie di politiche coerenti a favore dei proprietari di case. Abbiamo abolito l'Imu sulla prima casa, ma anche approvato altri provvedimenti di cui hanno beneficiato sia coloro che vivono nella casa di proprietà, sia i piccoli investitori e di conseguenza anche i loro inquilini", ha aggiunto.

La posizione di Forza Italia è chiara, ha ribadito il Cavaliere. Da sempre il suo partito si è battuto per tutelare le famiglie e i risparmi. Anche in questa occasione, FI ha posto dei veti, fatto domande, chiesto approfondimenti, proprio per tenere fede a questa promessa. Con gli alleati sono poi state trovate delle soluzioni che il governo ha recepito. "Oggi possiamo finalmente dire che non ci saranno nuove tasse sulla casa e sui risparmi degli italiani: battaglia lunga e dura, ma vinta", ha concluso.

Lega pronta a sostenere il disegno di legge

Più cauto Matteo Salvini, secondo il quale la Lega sarebbe pronta a sostenere il disegno di legge ma solo se resteranno flat tax e cedolare secca, e non aumenteranno le tasse sulla casa e sui risparmi. Il leader della Lega ha inoltre aggiunto che in questo contesto il suo partito ha dimostrato "senso di responsabilità su fisco, concorrenza, balneari".

Furia di Letta

Nell'esprimere la propria soddisfazione per il trovato accordo fra centrodestra e governo, il segretario del Pd Enrico Letta non ha mancato di lanciare l'ennesima sferzata contro il leader della Lega Matteo Salvini. "Non c'era mai stata l'intenzione di aumentare le tasse sulla casa da parte del governo. La scelta del governo è giusta ed è quella che fin dall'inizio abbiamo sostenuto. Tutto è bene quel che finisce bene", ha dichiarato il rappresentante dem.

"L'accordo che il governo ha annunciato dimostra quello che già sapevamo. Non ci sarà un aumento delle tasse. Oggi Salvini lo ha scoperto e dice e racconta che lo ha ottenuto lui", ha aggiunto, per poi sentenziare: "Secondo noi questo non è il modo di stare al governo.

In maggioranza si sta essendo dentro le discussioni, attenti ai temi e, soprattutto, all'unità di quello che si fa".

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