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Islam, la stretta della Regione Liguria: ospedali vietati a chi indossa il burqa

L'annuncio alla viglia della festa della donna: "L'ingresso agli ospedali liguri sarà vietato alle musulmane che indossano il burqa"

Islam, la stretta della Regione Liguria: ospedali vietati a chi indossa il burqa

"L'ingresso agli ospedali liguri sarà vietato alle donne che indossano il burqa". Nel corso della seduta del consiglio regionale l'assessore alla Salute, Sonia Viale, ha annunciato il giro di vite della Liguria alle musulmane che si ostinano a indossare il velo islamico integrale nei luoghi pubblici anche se è vietato dalla legge.

"È corretto che la Regione assuma una misura fortemente anti-discriminatoria a difesa della libertà delle donne, ovvero disponga il divieto di ingresso nelle strutture sanitarie di persone che indossino il burqa. Questo anche nel rispetto delle normative di sicurezza vigenti che vanno applicate anche nelle nostre strutture". La Viale ha annunciato la nuova misura alla vigilia della ricorrenza dell'8 marzo, giornata internazionale della donna. La misura, già adottata dalla Regione Lombardia, sarà oggetto di un'apposita delibera di Giunta. "Il nostro obiettivo - ha spiegato la vicepresidente Viale - è dire un chiaro 'no' a quella che è la discriminazione simboleggiata dall'utilizzo del burqa".

L'obiettivo della Regione Liguria è portare il tema all'attenzione di tutta la comunità. "Le discriminazioni attuate attraverso la copertura del volto e del capo della donna sono l'anticamera di quello che non vogliamo - ha spiegato la Viale - riteniamo che l'8 marzo sia un simbolo di libertà della donna di scegliere come muoversi e come operare.

Il burqa, al contrario, è simbolicamente l'atto di discriminazione sessuale più palese e maggiormente indice di fanatismo che si ritrova in alcuni paesi in cui la democrazia è dimenticata".

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