Gli italiani vogliono ancora Napolitano

Napolitano "abdicherà" a gennaio. Ma i sondaggi disegnano uno scenario diverso. Renzi: "Lavoriamo a nome con alto consenso"

Gli italiani vogliono ancora Napolitano

Giorgio Napolitano lo ha ribadito: presto lascerà il Quirinale. Non c'è ancora una data, ma si parla del 14 gennaio, all'indomani della chiusura del semestre Ue per l'Italia. Eppure gli italiani preferirebbero che "Re Giorgio" non "abdicasse".

Lo rivela un sondaggio Ixè per Agorà-Rai, secondo il quale se gli italiani dovessero votare il Presidente della Repubblica sceglierebbero proprio Napolitano che raccoglie il 19 per cento delle preferenze. Dietro di lui c'é Emma Bonino (15%), seguita da Romano Prodi e Mario Draghi (entrambi al 10%).

"Spero sia eletto con il più alto consenso possibile", ha detto Matteo Renzi in un'intervista a Radio 105, "Da parte del Pd faremo di tutto perché sia così". Il premier si augura una discussione sul tema senza "polemiche, divisioni, litigi". "Poi naturalmente sarà difficile che tutti accettino lo stesso nome", ammette, " "Considererei un

538em;">fallimento se non si eleggesse il Capo dello Stato. Che arrivi al primo giro, al quarto giro, al settimo giro di votazioni, non è questo il punto: non è la maggioranza qualificata o la maggioranza semplice".

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