Sono passati 95 anni da quando, il 28 marzo 1923, con regio decreto numero 645, l'Aeronautica militare fu scorporata dall'Esercito e divenne forza armata indipendente. Per festeggiare la ricorrenza oggi a Firenze, a piazzale Michelangelo, si terrà un evento nel cui corso si celebreranno anche gli 80 anni di presenza dell'Arma azzurra nel capoluogo toscano e il «giuramento al battesimo» di 41 giovani allievi del primo corso della scuola militare aeronautica «Giulio Douhet».
Le Frecce Tricolori, per l'occasione, solcheranno i cieli sopra la città di Dante Alighieri. Di tempo, dalla nomina di Italo Balbo a ministro dell'Aviazione, ne è passato, ma la forza armata continua a mantenere alto il suo prestigio, fornendo al Paese servizi fondamentali, che vanno dalla difesa aerea fino ai voli sanitari. Il recente percorso formativo, per moltissimi uomini e donne dell'Aeronautica, è passato proprio dalla scuola Douhet. L'Isma è oggi sede di numerose attività formative, tra cui il corso Normale Master, frutto della collaborazione con il dipartimento di Scienze Politiche e Sociali «Cesare Alfieri» dell'Università degli Studi di Firenze. All'interno anche il ReFoDiMA (Reparto per la Formazione Didattica e Manageriale), che svolge attività di formazione e cura la ricerca e lo sviluppo nei settori delle metodologie didattiche e delle competenze manageriali. L'accesso alla scuola «Giulio Douhet» avviene tramite un concorso pubblico per esami. Il bando per l'ammissione all'anno scolastico 2018/2019 è in atto sulla Gazzetta Ufficiale - 4° Serie speciale. Il concorso prevede una prova preliminare, gli accertamenti sanitari, gli accertamenti attitudinali, prove di educazione fisica e prova di cultura generale. Tutti i concorrenti risultati idonei nelle prove saranno inseriti in una graduatoria determinata dalla media ponderale del voto riportato da ciascun concorrente nelle prove di educazione fisica e di quello ottenuto nella prova di cultura generale. L'incorporamento avviene nei primi giorni di settembre di ogni anno, ma il bando scadrà il prossimo 12 aprile. È possibile consultarlo e iscriversi attraverso il sito internet www.concorsi.difesa.it.
«La missione della scuola spiega il comandante della Douhet, colonnello Prisco Antonio Monaco - è quella di offrire all'allievo un'opportunità formativa pre-universitaria d'eccellenza, che gli consenta di accedere a sbocchi professionali di successo, non necessariamente in ambito militare, ma anche in seno alla pubblica amministrazione e, non ultimo, nel mondo delle imprese, delle professioni, dell'arte e della cultura». Il comandante precisa anche che «la scuola offre una straordinaria opportunità di crescita. Al termine degli studi gli allievi tiene a dire - conseguono il diploma di maturità classica o scientifica con cui possono accedere a qualsiasi corso di laurea oppure concorrere per l'ammissione alle accademie delle forze armate per le quali sono previste specifiche percentuali». In genere, come da consuetudine, il 30 per cento di loro concorrerà per entrare nelle Accademie militari.
Oggi per i giovani militari e futuri piloti in erba sarà un giorno speciale da festeggiare assieme alle più alte cariche dell'Aeronautica e a chi, come loro, ha scelto la strada della divisa. Nel caso specifico di quella con le ali perché è un'Aeronautica coesa al servizio del Paese.
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