L'Anpi torna ad attaccare la Boschi: "Inaccettabile paragone coi fascisti"

Si è riunito oggi il comitato nazionale dell'Anpi (Associazione Nazionale Partigiani Italiani), che nel documento finale redatto dopo l'incontro è tornato a prendersela con il ministro Maria Elena Boschi, dopo le polemiche che hanno tenuto banco in questi giorni.

L'associazione dei partigiani parla di una "inaccettabile campagna introdotta, perfino tentando discriminazioni" tra gli stessi membri, e respinge "vergognosi avvicinamenti ad organizzazioni di stampo fascista", invitando "governo, partiti, associazioni, cittadini, a mantenere la campagna referendaria nei confini della democrazia e della correttezza, dando assoluto ed esclusivo primato ai contenuti".

Nelle parole dell'Anpi anche un'accusa alla

stampa e l'invito "a dar conto di tutte le posizioni, senza preferenze nè distinzioni ed, in particolare, radio e televisione ad aprire spazi adeguati anche ai sostenitori del NO, come finora non è avvenuto".