Il lapsus di Conte, confonde "contratto" e "governo"

Piccolo imprevisto per il premier incaricato Giuseppe Conte durante il suo discorso dopo il giro di consultazioni

Il lapsus di Conte, confonde "contratto" e "governo"

In queste settimane l'espressione "contratto di governo" è stata protagonista dell'agenda politica del nostro Paese. Una nuova espressione che è nata dal patto tra Lega e Movimento Cinque Stelle e che è diventata subito protagonista nel dibattito politico. Al punto che lo stesso "contratto di governo" e la sua stesura hanno rubato la scena alla formazione del governo. Anche in queste ore, dopo la nomina a premier in pectore di Giuseppe Conte, a restare in primo piano sono i punti del contratto di governo e subito dietro la squadra dei ministri che lo stesso Conte dovrà presentare al presidente della Repubblica. E così il premier incaricato è scivolato su una gaffe durante il suo discorso dopo le consultazioni.

Il Presidente del Consiglio incaricato ha confuso le parole ’contratto' e ’governo'.

"Per quanto riguarda i tempi della formazione del contratto - ha detto Conte - scusate, del governo, dedicherò la giornata di domani ad elaborare una proposta da sottoporre al Presidente della Repubblica". Intanto Conte ha anche attivato un prfilo Twitter: "Terminate le consultazioni con i principali rappresentanti delle forze politiche in parlamento", questo il primo cinguettio dopo l'incontro con i leader dei partiti.

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