Lega nel mirino dei pm, Zaia: "49 milioni di euro di confisca? Partito rischia chiusura"

​Il governatore del Veneto ha commentato la sentenza della Cassazione sul sequestro dei fondi

Lega nel mirino dei pm, Zaia: "49 milioni di euro di confisca? Partito rischia chiusura"

Luca Zaia lancia l’allarme: la Lega di Salvini rischia la chiusura qualora venisse applicata la sentenza della Corte di Cassazione. Già, perché gli ermellini hanno chiesto ai pm di Genova di sequestrare i fondi del Carroccio fino a 49 milioni di euro - cercando i soldi ovunque e presso chiunque - estendendo di fatto l’originario provvedimento cautelare finalizzato alla confisca diretta delle somme affluite sui conti e depositi riferibili alla Lega Nord "in un momento successivo alla data di esecuzione del decreto di sequestro del 4 settembre 2017".

Zaia e il futuro della Lega

Il governatore del Veneto ha così parlato: "Non esiste, 49 milioni è una cifra paurosa. Rispetto la sentenza, ma c'è un tema di esercizio della democrazia: se tutto fosse applicato alla lettera, stiamo parlando della chiusura di un partito". L’esponente di punta del Carroccio, dunque, ha aggiunto:"Non vorrei che i cittadini pensassero che i partiti navigano nell'oro, mentre questi si autofinanziano: paghiamo le tessere e facciamo i versamenti. Il messaggio che ne esce è sbagliato".

E infine: "Ricondurrei tutto a quelli che sono la verità e lo stato dell'arte su questa partita, che penso abbia avuto in ballo questioni contestabili, come la vicenda di Bossi e Belsito, ma mi fermerei lì; pensare che da questo, per tutta un'architettura dell'accusa, si arrivi a una contabilità di 49 milioni di euro mal spesi o spariti la vedo molto dura".

L'Associazione nazionale magistraturi, intanto, ha fatto sapere che "evocare un possibile intervento del Quirinale risulta essere fuori dal perimetro costituzionale".

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