«Il Covid è stata l'esperienza peggiore della mia vita, ma combatto con voi». Silvio Berlusconi non si ferma più. Dopo l'intervento telefonico a un comizio in Valle D'Aosta e la telefonata in viva voce con cui due giorni fa ha spiazzato i senatori riuniti con la presidente del gruppo Anna Maria Bernini, colti di sorpresa dallo squillo presidenziale, il presidente di Forza Italia si concede il bis e parla con i deputati riuniti alla Camera da Mariastella Gelmini.
Dopo aver trascorso la sesta notte al San Raffaele, fronteggiando quella «malattia infernale», Berlusconi vede ormai vicino il traguardo della guarigione. «Ogni ora che passa ci avvicina al risultato positivo delle dimissioni» dice il professor Alberto Zangrillo, mentre il virologo Massimo Clementi prevede un ritorno ad Arcore per l'inizio della prossima settimana. «L'evoluzione clinica dell'infezione polmonare si conferma favorevole. Tutti i parametri monitorati presentano valori molto confortanti» recita la scarna nota pomeridiana. Ma è lo stesso Berlusconi, in collegamento con i deputati, a confermare di sentirsi meglio. La telefonata viene accolta da una standing ovation con Mariastella Gelmini che esprime «un corale e affettuoso abbraccio al presidente Berlusconi che sta affrontando con la consueta grinta e coraggio la battaglia contro il Covid». Poi prende la parola il Cavaliere.
«Vi ho pensato molto in questi giorni e oggi ho un momento di particolare benessere dopo giorni difficili. È un virus veramente terrificante e non auguro a nessuno di incorrere in una situazione di questo genere. Credo che sia l'esperienza più terribile della mia vita. State attenti, quindi, portate sempre la mascherina, siate riservati».
Il discorso vira naturalmente sulla politica, Berlusconi invita a vigilare sull'utilizzo dei fondi europei, a insistere sull'occasione rappresentata dal Mes e ribadisce l'immutata attualità politica di Forza Italia. «Occorre dire a tutti i nostri concittadini che devono andare a votare per noi, perché rappresentiamo un partito superiore culturalmente e politicamente, con un bagaglio di valori che nessuno ha. Vi voglio bene e vi auguro di poter continuare a portare avanti le nostre battaglie di sempre: meno tasse, una giustizia che sia veramente tale, in cui ci siano giudici veramente giudici e che non pensino di contrastare gli avversari politici. Dovete sentirvi superiori rispetto agli altri partiti, perché siamo l'unico partito in Italia che possiede i valori propri della tradizione cristiana: l'unico che mette al centro la libertà, la giustizia; l'unico che ha i principi propri della civiltà occidentale». Nell'immediato il timore per le prossime Regionali è il pericolo di una disattenzione complessiva da parte degli elettori.
«È grande l'incertezza sul numero di votanti, per questo bisogna ricordare a tutti gli indecisi il monito di Platone a chi non voleva votare per il governo di Atene: Chi non va a votare si merita un governo di pericolosi incapaci».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.