L'età dei morti sempre più alta. Ieri 210 casi, 143 in Lombardia

Uno studio dell'Iss: prima del 4 maggio i deceduti avevano 79,8 anni di media, dopo quella data 82,5

L'età dei morti sempre più alta. Ieri 210 casi, 143 in Lombardia

Nel giorno in cui i dati sui contagi sono interlocutori, la copertina se la prende uno studio dell'Istituto superiore di sanità diffuso ieri che analizza quasi tutti i decessi avvenuti nel nostro Paese per Covid-19, circa 30mila prima del 4 maggio e più di 3mila dopo. La ricerca ha stabilito che l'età media dei deceduti positivi a Covid-19 è andata progressivamente crescendo, passando da 79,8 a 82,5 anni nei due periodi (da 83,1 a 85,1 anni per le donne, da 77,6 a 79,1 per gli uomini).

Secondo l'Iss il fenomeno potrebbe spiegarsi con la migliore capacità di trattamento dell'infezione e con la una migliore organizzazione nel contrasto dell'epidemia che avrebbe fatto correre meno rischi ai positivi più giovani, soprattutto tenendo conto che l'età media dei casi diagnosticati più recentemente si è abbassata di almeno 6-7 anni rispetto al periodo precedente. Gli autori dello studio fanno notare anche che nel secondo periodo sono stati eseguiti più tamponi, «anche in pazienti molto anziani e complessi (per esempio in Rsa), in cui non sono stati eseguiti nelle prime fasi dell'epidemia (mese di marzo). Questo può aver determinato un aumento dell'età media dei deceduti diagnosticati».

E veniamo ai numeri di ieri, che fanno registrare appena 210 nuovi, contagi, dato più basso dai 202 del 10 giugno. Anche ieri la Lombardia fa registrare la maggioranza assoluta dei contagi, con 143, quasi il 70 per cento del totale, dei quali 42 in provincia di Milano (18 nel solo capoluogo) e 22 in quella di Varese. Seguono i 29 casi del Piemonte, i 13 dell'Emilia-Romagna, poi 10 regioni sotto quota 10 e addirittura otto a quota zero. Ieri sono stati contabilizzati 46.882 tamponi e il tasso di contagi dello 0,44 per cento. Come sempre quello della Lombardia è molto superiore: 143 casi per 7.044 tamponi fanno una percentuale del 2,03, quasi cinque volte superiore. Dei 24.569 contagi attivi (dei quali 15.233 in Lombardia), appena 177 sono in terapia intensiva (30 in meno rispetto a lunedì), 3.301 ricoverati con sintomi e 21.091 in isolamento domiciliare fiduciario. Ieri da segnalare anche 34 nuovi morti (9 in Lombardia) che portano il totale a 34.405 e 1.516 guariti.

Tra i casi più curiosi di positività al Covid-19 quelli die tre persone appartenenti a una famiglia originaria dell'Est Europa che in ospedale, dove erano stati trasportati in seguito a un incidente stradale avvenuto nella

provincia di Arezzo, hanno scoperto di essere positivi al Coronavirus. L'incidente è avvenuto venerdì scorso. I tre, tutti asintomatici, erano diretti a Palermo in auto ed erano quindi degli inconsapevoli «untori» del virus.

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