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L'ex grillino attacca la Raggi: "Espressione dei poteri forti"

Luis Alberto Orellana, espulso dal Movimento, si scaglia contro il sindaco Raggi: "Lei espressione dei poteri forti"

L'ex grillino attacca la Raggi: "Espressione dei poteri forti"

"I 5 stelle dicono che la Raggi è sotto attacco perché si mette contro i poteri forti, ma forse lei stessa è espressione di questi poteri forti. Resto sorpreso da questa continuità della sindaca Raggi con persone come il vice capo di gabinetto Marra, che hanno avuto a che fare con la giunta Alemanno. Raggi, per potersi candidare, aveva taciuto del suo passato in uno studio legale vicino a Previti".

Non le manda a dire Luis Alberto Orellana, eletto con i Cinque Stelle e poi fuoriuscito (o meglio espulso) nel febbraio 2014. In una lunga intervista a LaPresse spiega i motivi che lo inducono a sostenere che la Raggi sia espressione di quei poteri forti che dice di combattere.

Le bugie della Raggi sul caso Muraro

Orellana era presente alla audizione in commissione Ecomafie che ha visto protagoniste la Raggi e la Muraro. "Sono rimasto attonito di fronte alle loro dichiarazioni - dice-. Hanno ammesso di sapere delle indagini sull' assessore Muraro solo perché costrette dal fatto che le loro dichiarazioni rese in ecomafie sarebbero state acquisite dalla procura: dire il falso sarebbe stato grave. Senza questo avrebbero continuato a negare. Siamo dovuti arrivare a questo punto".

Poi critica le regole del Movimento che la sindaca sembra non dover seguire. "Raggi non doveva prima dirlo ai cittadini e a Grillo, con cui ha fatto un contratto, vincoli accettati per essere candidata, accettando poi anche il minidirettorio? - si chiede Orellana - Raggi doveva informare e correre a dirlo a Grillo. E ieri è venuto fuori che invece non lo ha detto né a Grillo né al direttorio, solo ad alcuni del minidirettorio".

La morte del grillismo

Il grillismo di cui si era fatto portavoce non esiste più. "Alla luce del caso della Giunta Raggi a Roma e della vicenda dell'assessore Muraro, vedo invece una involuzione sempre piu negativa. E quindi mi son convinto che il M5S è una presa in giro, ed è meglio che finisca e si riparta. A questo punto non so chi e come possa ripartire, ma non certo con questo M5S. Raggi non è trasparente, lo abbiamo visto ieri in commissione Ecomafie. E il M5S si è rivelato una grande presa in giro rispetto ai valori che professava e in cui io avevo creduto".

Un Movimento guidato dalle paranoie, dalle paure di inciuci, forse incapace di governare. "La situazione di oggi nella giunta Raggi è figlia di ciò che accadeva tempo fa. Già allora c'era una atmosfera paranoica, una chiusura paranoica, una visione in cui tutto il mondo era contro i 5 stelle. Si inventava un nemico esterno, i poteri forti, per non easere trasparenti, cadendo in palese contraddizione coi principi del movimento. Io e i 4 colleghi senatori del M5S espulsi con me fummo accusati proprio di volere fare una corrente".

"La Raggi faccia un passo indietro"

Infine Orellana chiede alla sindaca di fare "un passo indietro" e di presentarsi "in consiglio comunale a chiedere di nuovo la fiducia e a verificare se ce l'ha. Se non ce l'ha, a Roma può arrivare un commissario.

Io ho capito che anche molti suoi consiglieri dei 5 stelle sono rimasti perplessi".

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