Si intitola "Andare insieme, andare lontano". Con un libro, Enrico Letta, dopo tredici mesi di quasi totale silenzio, successivi all'avvicendamento con Matteo Renzi torna a parlare con un sottotitolo che richiama un proverbio africano: "Se vuoi correre veloce vai da solo, se vuoi andare lontano devi farlo insieme".
Con queste parole, riportate oggi in una recensione del libro dal Corriere della Sera, Enrico Letta mette per la prima volta nero su bianco la distanza dal suo successore a Palazzo Chigi, la "differenza che passa fra governare e comandare". L'ex premier vuole segnare una distanza nella "capacità di unire virtù democratica e consenso, il coraggio di dire no alle scorciatoie". Una critica all'uomo solo al comando, figura che Renzi sta incarnando nei suoi mesi di governo. Proprio dinanzi a Renzi piè veloce, Enrico Letta invita il Paese a rallentare la corsa, perché "nessuno può affrontare impegni di questa portata da solo, con la logica dell'esclusione, con la ricerca strumentale del nemico, con la delega in bianco".
Nelle 144 pagine del suo libro, che uscirà in libreria il 21 aprile, Enrico Letta riserva un'altra stoccata a Matteo Renzi quando parla dei progressi economici dell'Eurozona ed esclude che siano merito dell'ultimo inquilino di Palazzo Chigi.
"Grazie a Draghi e al prezzo del petrolio che scende - scrive - ci troviamo dinanzi a condizioni esterne che non c'erano mai state prima. È una grande occasione da non sprecare". Condizioni "esterne" di cui lui, nei suoi mesi al governo, non ha potuto beneficiare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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