I consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle sono contrari alla possibilità di trasferire parte dei rifiuti romani in Puglia. Peccato che a chiedere alla Regione Lazio di promuovere un accordo interregionale sia stata proprio l'amministrazione pentastellata guidata da Virginia Raggi.
Trecento sono le tonnellate di rifiuti indifferenziati che potrebbero finire ogni giorno sul territorio pugliese. Rosa Barone, Gianluca Bozzetti, Cristian Casili, Mario Conca, Grazia Di Bari, Marco Galante, Antonella Laricchia e Antonio Trevisi (tutti consiglieri regionali grillini) hanno diramato un comunicato stampa più che esplicativo: "È assurdo - si legge su Il Tempo - pensare di accogliere rifiuti da altre regioni quando in Puglia si è fatto poco o nulla per chiudere il ciclo dei rifiuti. La strategia rifiuti zero decantata da Emiliano nella campagna elettorale del 2015 non è stata mai attuata ed è tutto fermo dall' inizio della legislatura".
La "colpa", insomma, sarebbe di Michele Emiliano, della sua amminsitrazione e del Partito Democratico. Ma è da Roma che è arrivata la richiesta di aiuto al presidente Nicola Zingaretti. Il quale pare abbia telefonato all'esponente della minoranza dem per discutere della cosa. La Raggi non viene neppure nominata all'interno del comunicato, ma diviene difficile seguire tutto il filo del discorso senza far riferimento a chi amministra la Capitale.
La valutazione riguarda, tra gli altri, cinque impianti salentini. In Puglia sembrerebbero quasi pronti alle barricate. Il Pd ha approfittato della bagarre in corso nel MoVimento per alzare il tiro:"Il Gruppo dei 5 Stelle della Regione Puglia, con il comunicato di oggi, è stato molto chiaro. No ai rifiuti che arrivano da Roma. L'incapacità della Raggi pure su questo tema ha ormai stancato anche i grillini delle altre regioni", ha chiosato Enzo Foschi, vicesegretario del Pd laziale. "I giochetti della sindaca Raggi e del M5S finiranno per impedire ogni soluzione per Roma e lasceranno che la città venga sommersa dai rifiuti", ha incalzato Giulio Pelonzi, capogruppo all'assemblea capitolina del partito guidato dal segretario Martina.
Il MoVimento 5 Stelle, invece, sembra avere opinioni diverse: i grillini pugliesi lamentano la mancanza di impianti pubblici e bocciano l'ipotesi che l'immondizia romana finisca nel salento. Dalla Capitale, invece, cercano un aiuto esterno. Magari proprio in Puglia. Intanto è arrivato un ulteriore "no". Esterino Montino, sindaco di Fiumicino, ha inviato una nota formale a Virginia Raggi.
Il fine è quello di diffidare di "confermare le assurdità contenute nella loro determina che individua Pizzo del Prete come zona bianca, idonea a ospitare un impianto di trattamento dei rifiuti". Niente Puglia e niente Fiumicino, insomma. Le responsabilità politiche rimbalzano attraverso i comunicati stampa. Permane il rischio che l'immondizia finisca per sommergere Roma.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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