L'indiscrezione di Dagospia: "Renzi vuole candidare la Boschi a sindaco di Roma"

Dagospia lancia una nuova indiscrezione su una presunta telefonata tra il premier Matteo Renzi e il Vaticano. Secondo quanto riporta il sito diretto da Roberto D'Agostino il premier Matteo Renzi avrebbe chiesto a Peter Wells, responsabile dei rapporti con l'Italia del Vaticano, se la Santa Sede appoggerebbe l'eventuale candidatura della Boschi al Campidoglio. Una mossa che potrebbe ribaltare i giochi dem nella corsa in Campidoglio. Come ha affermato lo stesso Renzi alla radioRtl, l'impegno del governo per la Capitale è trovare un commissario che traghetti l'amministrazione fino a tarda primavera del 2016, per accompagnare fino a metà strada il Giubileo e poi tornare alle urne tra maggio e giugno. Candidare la Boschi, di fatto, significherebbe per Renzi privarsi del suo braccio destro naturale nonché "volto" politico e non solo dell'operato del governo. Il premier, secondo Dagospia, sarebbe pronto a rinunciare nel nome del Capidoglio al ministro che sta ponendo il suo nome sulla riforma del Senato.

Ma qualcuno dà un'altra chiave di lettura a questa indiscrezione. Renzi potrebbe forzare i tempi.

Il piano sarebbe questo: portare in porto velocemente le riforme varate col testo della Boschi, poi in un secondo momento, archiviato l'ok defintiivo alle riforme calare l'asso Boschi nelal corsa elettorale per il Campidoglio e magari pensare ad un voto anticipato anche per le politiche. Ovviamente si tratta di indiscrezioni che sanno tanto di fantapolitica. Ma il premier, come sottolinea Dagospia, potrebbe dare vita ad un vero e proprio colpo di scena.