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La linea del Cav: compatti con la Lega

Oggi vertice con Salvini e i ministri: "Manovra espansiva per far ripartire il Paese"

La linea del Cav: compatti con la Lega

Garantire al Paese la stabilità necessaria per affrontare le difficili sfide dei prossimi mesi. Questo è il principale obiettivo che si pone Forza Italia. Lo ha ribadito ancora ieri sera a Roma, nel corso di una cena a Villa Grande, Silvio Berlusconi. Con lui a tavola i cinque sottosegretari azzurri del governo Draghi e il viceministro Pichetto Fratin.

Il senso di responsabilità, proprio di un partito moderato, ha già avuto modo di caratterizzare l'azione del Partito popolare europeo (di cui Forza Italia fa parte) nella gestione della prima emergenza europea dovuta alla pandemia. E lo stesso impegno e serietà devono, dice il leader azzurro, ora essere la spinta necessaria per far approvare la migliore legge di Bilancio. Una norma, spiega lo stesso Berlusconi, in grado di favorire la ripartenza dell'economia e allo stesso tempo di garantire occupazione e lavoro.
"Sono tornato - ha detto ai suoi commensali - e non ho certo perso la voglia di combattere la nostra battaglia, quella per un Paese più moderno e finalmente liberale". E la necessità adesso è dedicarsi anima e corpo alla legge di Bilancio. "È la legge più importante dell'anno ma, quest'anno, lo è in maniera particolare - ha sottolineato -. Serve infatti una manovra espansiva che riaccenda la nostra economia e, prima ancora, la speranza degli italiani".

Concetti che saranno ripresi oggi durante il vertice a Villa Grande con Matteo Salvini. Nella casa romana di Berlusconi si ritroveranno oltre ai sei ministri di Lega e Forza Italia anche i capigruppo di Camera e Senato: Riccardo Molinari, Massimiliano Romeo, Paolo Barelli e Anna Maria Bernini. "Mi aspetto coordinamento e aggiornamenti settimanali», risponde il segretario leghista a chi gli chiede cosa si attende dall'incontro. «Sei ministri compatti lavorano meglio. Se il centrodestra si muove compatto è un bene per il Paese" aggiunge. E le sue parole si ritrovano con il ragionamento di Berlusconi: "Dovremo stabilire un coordinamento tra noi e la Lega per quanto riguarda le attività del governo. Vorrei si facesse un lavoro concreto sui provvedimenti a partire dal pranzo con i capogruppo e i ministri di Forza Italia e della Lega".

Sempre a Villa Grande, Salvini e Berlusconi si erano incontrati anche la scorsa settimana per un vertice dei leader di coalizione insieme a Giorgia Meloni, e avevano concordato di tenere con più frequenza anche questo tipo di incontri, nell'ottica di rafforzamento della «coesione» del centrodestra. E proprio su questa coesione ieri sera i ministri azzurri Carfagna, Brunetta e Gelmini hanno diffuso una nota. «Bene coordinarsi - recita il comunicato -, impossibile omologarsi.

Partecipiamo al confronto sulla manovra con spirito costruttivo, ma senza rinnegare la battaglia per il rinnovamento di Forza Italia e il rafforzamento dell'identità europeista e liberale».

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