Dal "low cost" al Grand hotel: inizia la nuova era del M5S

Nel 2013 gli eletti si riunirono all'Esquilino, oggi al Parco dei principi. Danilo Toninelli e Giulia Grillo nominati capigruppo

Dal "low cost" al Grand hotel: inizia la nuova era del M5S

Nel 2013 prima una grande sala all'interno dell'hotel Eurostar Saint John, nel quartiere etnico dell'Esquilino, e poi l'hotel Universo vicino alla stazione Termini con Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio. Cinque anni dopo iel lussuoso Grand Hotel Parco dei Principi, "l'oasi più prestigiosa e ricercata" di Roma, come si legge sul sito della struttura.

Per il Movimento 5 Stelle è finita "l'era del low cost"? Così sembrerebbe. Per la prima assemblea degli eletti a Cinque Stelle, infatti, lo staff ha scelto il prestigioso resort romano a pochi passi da via Veneto e nel quartiere dei Parioli, dove gà il 4 e il 5 marzo sorgeva il quartier generale del comitato elettorale. "Poi basta o ci costa troppo", ammettono ora i vertici.

Oggi comunque non c'era Beppe Grillo: ad accogliere i nuovi parlamentare pentastellati c'erano Luigi Di Maio e Davide Casaleggio. Che ha ricordato come gli eletti siano tenuti a versare 300 euro al mese nelle casse dell'associazione Rousseau che gestisce la piattaforma e il sistema operativo grillino.

"È arrivato il momento di pensare in grande.

Saremo il pilastro della legislatura", ha detto in pompa magna il capo politico del M5S, "Fidatevi di me. Dobbiamo essere uniti, è un momento importante, delicato". Poi ha annunciato i primi portavoce in Parlamento: i rieletti Danilo Toninelli al Senato e Giulia Grillo.

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