Lui è nei guai per il video ma il profugo lo ringrazia: "Salvato da quell'agente"

Insultò la Boldrini, rischia un processo

Lui è nei guai per il video ma il profugo lo ringrazia: "Salvato da quell'agente"

«Voi che avete voluto questa gente di m... in Italia. Goditi questo panorama, ecco le risorse della Boldrini: un tipo che pedala sulla Graziella pensando che sia una strada normale, con le cuffiette in testa». Per queste frasi, pronunciate a corredo di un video inviato in una chat privata e poi diventata di dominio pubblico un agente della Polstrada è stato sospeso dal servizio e oltre al procedimento disciplinare rischia di doverne affrontare anche uno penale, ma intanto ieri ha incassato i ringraziamenti del profugo ivoriano che aveva apostrofato.

«Grazie, polizia: mi avete salvato la vita», ha detto il migrante che pedalava come se nulla fosse in mezzo alla carreggiata sull'autostrada del Frejus. E che a differenza di molti altri ha saputo cogliere l'importante differenza che passa tra la forma discutibile di un commento rubato e la sostanza encomiabile di un intervento puntuale. «Compiendo il loro dovere con il massimo scrupolo e la massima professionalità gli agenti hanno di fatto salvato la vita a quel malcapitato mettendo a repentaglio la propria», ha detto ieri l'avvocato torinese Pierfranco Bertolino che difende il poliziotto finito sotto inchiesta.

Dopo essere stato scortato dalla volante fino al casello di Avigliana l'ivoriano è stato identificato e multato.

Ma è andata peggio al suo salvatore, che si è visto sequestrare lo smartphone con cui aveva girato il video dai colleghi della polizia giudiziaria di Susa. Il provvedimento, come detto, non avrebbe carattere amministrativo ma penale: davvero un bel premio per aver tutelato la sicurezza del migrante e degli automobilisti...

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