Passano gli anni, ma il Movimento 5 Stelle non si smentisce. A due anni dalle elezioni in cui prese il 25%, il "non partito" guidato da Beppe Grillo perde pezzi e consenso (ora è intorno al 20%), ma continua strenuamente a dire no a qualsiasi alleanza o apertura. Eppure non perde le speranze di arrivare un giorno a Palazzo Chigi.
"Noi non siamo la stampella del Pd, ma l’alternativa ai partiti di destra e di sinistra. Quelli che fingono di combattersi nei talk show, ma sono sempre pronti a mettersi insieme per ottenere posizioni di potere: vedi Salvini che si allea con Alfano in Liguria e Lombardia", scrive il deputato grillino, Luigi Di Maio in una lettera aperta pubblicata sul blog di Grillo, "Il M5S è una comunità di persone che cresce intorno ai temi, non intorno al leaderismo. Le ammucchiate non ci interessano.
Siamo sempre stati coerenti su questo, e con il risultato di queste elezioni i cittadini ci chiedono di andare avanti proprio in questa direzione. Andremo al governo, è questione di tempo. Intanto costringiamoli ad approvare il reddito di cittadinanza in Parlamento e cambiamo questo Paese una volta e per tutte".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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