Quirinale 2015

Il M5S esulta (ma solo a metà): "Una discreta vittoria per noi"

Secondo i grillini, l'elezione di Mattarella avrebbe stanato Renzi e incrinato il patto del Nazareno

Il M5S esulta (ma solo a metà): "Una discreta vittoria per noi"

Il M5S esulta per l'elezione a presidente della Repubblica di Sergio Mattarella. O, meglio, esulta a metà: "L'esito non è affatto negativo e Mattarella è una persona rispettabilissima e, per certi versi, migliore anche di Prodi".

Lo scrive Aldo Giannuli sul blog di Beppe Grillo in un post che ricostruisce, dal punto di vista M5S, le tappe che hanno portato all'elezione di Mattarella.

Vittoria a metà perché Mattarella, secondo Giannuli, "forse è troppo signore e non ha la rudezza che sarebbe necessaria con un inquilino di Palazzo Chigi come Renzi".

Inoltre, Mattarella "è un giudice costituzionale e saggezza vorrebbe che i giudici costituzionali, finito il mandato, restassero al di fuori di tutto, perché diversamente potrebbe nascere la tentazione di usare quel prestigioso scranno per altri approdi ed, a quel punto, l`indipendenza della Corte andrebbe a farsi benedire. Certo: Mattarella non ha operato pensando a questo esito, ma ora stiamo facendo passare un brutto precedente. Per il resto è un candidato sicuramente migliore rispetto a quello che potrebbe offrire questo Parlamento: Veltroni? Pinotti? Franceschini? Fassino? Addirittura... Grasso? Non ne parliamo".

Dunque - conclude Giannuli - "il M5s ottiene una discreta vittoria, anche se diversa da quella progettata: ha stanato Renzi costringendolo a fare il nome prima dell'inizio delle votazioni; ha costretto Renzi a scegliere una persona decente; quindi ha sbarrato la strada ad Amato, Veltroni, Grasso ecc.; ha incrinato seriamente il patto del Nazareno. Direi che non è poco, anche se è mancato l`obiettivo di mettere in crisi Renzi (duole ammetterlo, ma l`uomo è furbo, spregiudicato, sleale e, pertanto, difficile da abbattere)

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