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M5S: "Si scrive Gentiloni si legge Renzi bis"

Durissima la nota dei capigruppo M5S di Camera e Senato: "Si scrive governo Gentiloni, si legge Renzi Bis. Oltre 19 milioni di italiani hanno bocciato la riforma costituzionale che portava proprio la firma del nuovo sottosegretario alla Presidenza del Consiglio"

M5S: "Si scrive Gentiloni si legge Renzi bis"

Com'era prevedibile dura presa di posizione del Movimento 5 Stelle contro il governo appena nato. "Si scrive governo Gentiloni, si legge Renzi Bis - dichiarano i capigruppo M5S di Camera e Senato, Giulia Grillo e Luigi Gaetti -. Nella lista dei ministri appena annunciata dal nuovo presidente del Consiglio, accanto a numerosi ministri del governo Renzi, ricompaiono anche le due figure di spicco del giglio magico renziano, Luca Lotti e l'ex ministro Elena Boschi, che prolungheranno la loro permanenza a Palazzo Chigi nonostante la sonora bocciatura arrivata nei loro confronti da parte del popolo italiano il 4 dicembre scorso".

"Ricordiamo - proseguono - che oltre 19 milioni di italiani hanno bocciato la riforma costituzionale che portava proprio la firma del nuovo sottosegretario alla presidenza del Consiglio, che il 22 maggio scorso prometteva di lasciare la politica in caso di sconfitta. E invece eccoli ancora lì, seduti sulle poltrone del governo. Al referendum del 4 dicembre il governo Renzi è stato bocciato dagli elettori eppure tutto è rimasto come prima, non è cambiato assolutamente nulla come se gli italiani non si fossero mai espressi''.

Intanto slitta l’assemblea M5S che era prevista per domani mattina alle 10 (a causa della conferenza dei capigruppo convocata alle 9.30) e che avrebbe dovuto decidere il comportamento da adottare domani in aula alla Camera. Ma, secondo quanto si apprende, la linea è confermata: i 5 Stelle dalle 11 saranno in aula per ascoltare le comunicazioni del nuovo presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.

Nel corso del dibattito, interverrà la capogruppo Giulia Grillo, ma al momento del voto i pentastellati usciranno dall’aula e andranno in piazza Montecitorio per protestare contro quello che hanno definito un "governo fotocopia" e "illegittimo".

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