Roma Non si placano le polemiche su Medjugorje, all'indomani della dura presa di posizione del vescovo di Mostar, monsignor Ratko Peric, secondo cui «la Madonna non è mai apparsa». A parlare è ora il cardinale Gherard Ludwig Mueller, prefetto della congregazione per la Dottrina della Fede, secondo cui «ci vorrà tempo per decidere». «Alcuni - ha detto il porporato in una intervista all'Ansa - esagerano l'importanza di questi fenomeni, come se fosse quasi un dogma. Ma anche quando la Chiesa si è dichiarata a favore di eventi di questo genere, nessun cattolico è obbligato ad andare là o a crederlo».
Mentre il vescovo di Varsavia, monsignor Henryk Hoser, scelto come inviato speciale dal Papa, volerà nei prossimi mesi nella cittadina della Bosnia Erzegovina per riferire a Bergoglio sul fenomeno e sul luogo delle presunte apparizioni che ogni anno attira circa due milioni di fedeli, il dossier sulle apparizioni resta fermo e una decisione del Vaticano non è di certo imminente. «So che la chiesa locale ha assunto questa decisione afferma Mueller commentando le dichiarazioni del vescovo di Mostar dobbiamo comunque dire che il futuro della Chiesa non dipende né da Medjugorje né da conosciuti santuari come Fatima o Lourdes: aiutano, possono aiutare a fare più presente il messaggio della penitenza per il mondo di oggi». Ma la fede è quella «che si vive nella famiglia, nel lavoro, nella parrocchia».
Il ruolo dei veggenti? «Come cattolico rispondo che dobbiamo concentrarci su Gesù Cristo ribatte il porporato alla guida dell'ex Sant'Uffizio c'è la sana mariologia, la venerazione della Madre di Dio, la venerazione dei santi. Ci sono possibilmente anche alcune rivelazioni private ma non sostituiscono l'unica rivelazione di Dio in Gesù Cristo». Sui tempi di una pronuncia del Papa e del Vaticano sulla veridicità delle apparizioni mariane, il cardinale risponde con una battuta: Abbiamo tutto il tempo fino alla seconda venuta di Gesù Cristo.
In questo momento è più importante regolare la pastorale, le confessioni. I fedeli continuano comunque ad affollare la cittadina bosniaca, mentre i veggenti si trincerano nel silenzio, continuando a diffondere i messaggi che la Madonna affida loro.
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