«Mio figlio non è un sadico e non è un violento». Così il tentativo di Patrizia Ravasi, la mamma di Alexander Boettcher, di difendere il figlio, accusato di aver preso parte ad alcuni blitz con l'acido ai danni degli ex fidanzati di Martina Levato.
La donna, che ieri ha testimoniato nell'aula del processo a carico del figlio, ha descritto il trentenne come «timido, riservato e molto amante della privacy». «Mio figlio da ragazzino era molto introverso - ha spiegato - e non ha mai avuto molti amici. «Quando da piccolo era andato in vacanza studio in Inghilterra - ha spiegato la donna - ce lo hanno rimandato indietro perché aveva cercato di portare con sè il suo criceto, dal quale non si voleva assolutamente staccare».
E quando l'avvocato di parte civile Paolo Tosoni le ha chiesto che cosa abbia provato vedendo i video nei quali si vede il figlio che scarnifica una coscia di Martina Levato, che stacca il collo ad una gallina, la mamma ha risposto dicendo che «quei filmati mi hanno causato un profondo dolore».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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