Cronaca locale

La madre del killer: "Un mostro". La disperazione dei Tramontano

Raccolta fondi dei colleghi. Funerali in Campania

La madre del killer: "Un mostro". La disperazione dei Tramontano

Ascolta ora: "La madre del killer: "Un mostro". La disperazione dei Tramontano"

La madre del killer: "Un mostro". La disperazione dei Tramontano

00:00 / 00:00
100 %

Milano «Giulia sei bellissima in tutte le foto che le persone riportano. È difficile trovare una foto in cui tu non splenda. Hai il viso di chi non conosce cattiveria. Troppo ingenua per capire in che trappola ti trovassi. Ma ti guardo in questa foto e penso a quanto Thiago ti potesse somigliare. Avrebbe preso i tuoi occhi, questi occhi mi tormenteranno per sempre. Non potrebbe esserci immagine più bella per questa raccolta fondi». Lo scrive su Instagram Chiara Tramontano, la sorella di Giulia, uccisa dal compagno Alessandro Impagnatiello a Senago. La 29enne aspettava un bambino. A lanciare la raccolta fondi sono stati i colleghi di Chiara dell'Istituto italiano di tecnologia.

I fondi saranno destinati all'associazione Penelope e per altre iniziative contro la violenza di genere. «Questa foto - ha aggiunto la sorella - esprime tutta la tua bontà d'animo e tenerezza, la stessa che ha guidato l'apertura di questa bella iniziativa. Grazie ai miei amici, colleghi dell'Istituto italiano di tecnologia e a tutti coloro che stanno supportando questa iniziativa in ricordo della mia bellissima e insostituibile sorella maggiore Giulia». Sempre sui social la ragazza aveva scritto: «Noi saremo sempre quel fiore appoggiato alla tua spalla. Vi sorreggeremo entrambi, saremo come nuvole e guarderemo sempre in alto. Io vorrei urlarlo al mondo come mi sento, ma le parole mi muoiono in gola. Perché io sono morta lentamente in questi cinque giorni. Noi siamo morti. Perché tu non sia mai sola». Poi il pensiero al nipotino mai nato: «Siamo venuti con te, per poterlo cullare, abbracciare, toccare. Perché volevo essere la zia più brava di sempre, se me lo avessero concesso». La madre dell'indagato, Sabrina, ha parlato alla Vita in diretta: «Alessandro è un mostro, imperdonabile. Io chiedo perdono...».

Il Comune di Senago si è messo a disposizione della famiglia Tramontano «per ogni supporto e il disbrigo di ogni pratica burocratica e non», ha detto il vicesindaco Saverio Cucinotta. Nella cittadina sono stati dichiarati due giorni di lutto cittadino. «Siamo in contatto continuo con la famiglia - ha aggiunto - i funerali si svolgeranno quasi sicuramente in Campania e stiamo pensando di organizzare il giorno delle esequie una fiaccolata».

I genitori di Giulia hanno partecipato a una veglia: «Il loro dolore è stato straziante, abbiamo dovuto fare un cordone attorno a loro per proteggerli dall'affetto di tutti quelli che volevano avvicinarsi per le condoglianze».

Commenti