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"Mai un figlio come Luxuria". L'ex deputato risponde a Pini: "Becero, patetico omofobo"

Botta e risposta tra il vicecapogruppo della Lega Nord alla Camera e Luxuria al programma "KlausCondicio"

"Mai un figlio come Luxuria". L'ex deputato risponde a Pini: "Becero, patetico omofobo"

Botta e risposta fra Gianluca Pini e Vladimir Luxuria questa mattina al programma "KlausCondicio", condotto da Klaus Davi e in onda su You Tube. Ad aprire le ostilità è stato il vicecapogruppo della Lega Nord alla Camera: "Fortunatamente non ho figli che siano come Platinette o Luxuria. Intendiamoci, non ho nulla contro di loro: sono due persone per le quali ho il massimo rispetto, ma non ritengo sia una fortuna avere dei figli come loro". La replica di Luxuria, intervenuta telefonicamente in trasmissione, è arrivata a stretto giro di posta: "Pini è un becero, un patetico omofobo".

Per il deputato leghista l’uso del termine "fortunatamente" si spiega col fatto che non deve "affrontare una questione familiare così delicata". E aggiunge: "Il punto sono le adozioni. Sono scelte che devono essere affrontate da persone adulte: non si può imporre a un bimbo due genitori gay. La ritengo una forzatura innaturale quella con cui si impone a un bambino l’adozione. Se la scelta è quella di vivere un rapporto omosessuale, non ho nulla da eccepire, ma la natura non ha consentito ai gay di avere figli". Luxuria controbatte: "Pini è un becero, non lo prenderebbero neanche a Zelig e gli direbbero "Le faremo sapere. Anche io non vorrei un padre becero come lui, pagato con i soldi pubblici, mantenuto dallo Stato. Un omofobo di professione. Voglio augurare a tutte le famiglie di vivere bene con i propri figli così come con i propri genitori perché non si scelgono i figli così come non si scelgono i genitori.

Soprattutto in famiglie dove ci si aiuta gli uni con gli altri e che non hanno nulla a che vedere con questi politici che fomentano l’odio".

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