Di Maio cavalca le toghe: "Mazzette ovunque..."

L'arresto del sindaco di Legnano, Fratus, apre lo scontro politico tra M5s e Lega. E Di Maio rispolvera la passione giustizialista

Di Maio cavalca le toghe: "Mazzette ovunque..."

Dopo l'arresto del sindaco di Legnano, la politica fa i conti con una nuova ondata giudiziaria a pochi giorni ormai dal voto per le Europee. Di fatto il vicepremier Matteo Salvini sulla vicenda che rigurda Fratus ha le idee chiare: "Non commento le indagini, ho fiducia nei miei uomini e nella magistratura. Spero che tutte queste indagini che si stanno aprendo si chiudano in fretta per distinguere colpevoli e innocenti".

Ma sull'arresto di Fratus si apre un nuovo scontro politico tra Cinque Stelle e Lega. I grillini infatti cavalcano l'ondata giustizialista e vanno all'attacco del Carroccio (e non solo). A "indossare la toga" è Luigi Di Maio che ha già "processato" i politici finiti nel mirino dei magistrati nelle ultime ore: "C'e’ un’evidenza, ovvero che il sistema dei partiti continua ad essere fortemente inquinato — dice — spuntano tangenti ovunque, giorno dopo giorno e la scelta in vista delle Europee sembra essere sempre più chiara: il 26 maggio la scelta sara’ tra noi e questa nuova Tangentopoli".

Poi l'affondo: "Destra e sinistra non sono mai cambiate e la scelta in vista delle prossime europee, oggi, sembra essere più chiara che mai: il 26 maggio la scelta sarà tra noi e questa nuova tangentopoli. Tra noi e la corruzione. La scelta sarà tra chi non vuole tornare al passato, ma vuole guardare avanti, e chi invece fa di tutto per lasciare tutto com’è. Il Movimento 5 Stelle c’è, è vicino alla gente perbene e non molla di un solo centimetro". Parole dure quelle del ministro del Lavoro che accendono una campagna elettorale infuocata che potrebbe avere conseguenze anche sulla tenuta dell'esecutivo. E alle parole di Di Maio risponde la capogruppo al Senato, Anna Maria Bernini: "Di Maio, quando dice che il 26 maggio la scelta è fra i 5 stelle e la nuova Tangentopoli, non si accorge di fare lo sciacallo di se stesso. La scelta, semmai, è infatti tra la presunta Tangentopoli lombarda e la presunta Tangentopoli grillina del Campidoglio. Per fare i giacobini bisogna avere buona memoria, e Di Maio evidentemente l’ha smarrita. Chi è senza peccato scagli la prima stella". Infine sul blog dei Cinque Stelle viene chiesto alla Lega di cacciare il sindaco di Legnano: "La Lega cacci il sindaco di Legnano. Quando il MoVimento 5 Stelle dice che è in corsa una nuova tangentopoli e che la corruzione è un male ancora in salute nel nostro Paese, evidentemente non sbaglia. Ma qui il problema non è avere ragione o torto, dire 'l'avevamo detto' .

Gli arresti di questi giorni e i continui casi di mazzette, tangenti e corruzione che hanno investito i partiti restituiscono il volto peggiore della Politica, quella che ha determinato la sfiducia dei cittadini verso le istituzioni".

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