Politica

"Sconti sui pannolini". La promessa di Di Maio per la festa della mamma

In occasione della festa della mamma, Di Maio annuncia che il miliardo recuperato dal reddito di cittadinanza andrà alle famiglie con un decreto ed invita "tutte le forze parlamentari" ad "aprire un tavolo di lavoro"

"Sconti sui pannolini". La promessa di Di Maio per la festa della mamma

Nel giorno della festa della mamma, Luigi Di Maio strizza l’occhio alle mamme in difficoltà e annuncia il dimezzamento delle rette degli asili nido, sconti sugli acquisti e assegni. Le novità sono spiegate in un lungo post apparso questa mattina su Facebook. “Buongiorno e buona Festa della Mamma a tutte le mamme d’Italia! Alle mamme che amano i propri figli e che resistono davanti alle più grandi difficoltà economiche e sociali”, è l’incipit.

Andando nel vivo della questione, Di Maio, assicura che le sue non sono solo chiacchiere e “il miliardo che vogliamo destinare alle famiglie c’è veramente, non è uno spot. È il miliardo recuperato dal reddito di cittadinanza, proprio come avevamo previsto e ora stiamo lavorando per metterlo nero su bianco su un decreto legge, visto il carattere emergenziale della misura”. Quindi svela come intende impiegare le risorse: dimezzamento delle rette degli asili nido; sconti sui pannolini, sulla baby sitter; soldi a chi fa figli, con la proposta di dare ai genitori un assegno unico mensile. Poi rivolge “a tutte le forze parlamentari, opposizioni incluse” l’invito ad “aprire subito un tavolo di lavoro”.

Oltre a questo il vicepremier si sofferma sul “gender gap” e sulla necessità di “rivedere il sistema di welfare” che penalizza le mamma che lavorano. “Nel nostro Paese – scrive Di Maio – c’è ancora una concezione tradizionale del ruolo delle donne nella società e una visione stereotipata delle aspirazioni; c’è una cultura aziendale maschile e, purtroppo, c’è persino la maternità che contribuisce all’ampliamento del divario retributivo”.

Anche l’altro vicepremier, Matteo Salvini, impegnato nella tappa sanremese del tour elettorale, ha approfittato della ricorrenza odierna per ritornare sul ripristino delle diciture “padre” e “madre” dai moduli per richiedere la carta d’identità dei minori.

“Per maleducazione non l’ho fatto all’inizio – ha detto – ma dico auguri a tutte le mamme che sono in questa piazza; a quelle che non ci sono più e a quelle che lo diventeranno, ma non auguri alle 'genitrici 2'”.

Commenti