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Manovra, vertice su tasse e pensioni Guerra aperta nel governo

Riunione di fuoco nella notte. Da un lato i renziani con lo stop a quota 100, dall'altro i 5S col salario minimo. Pd stretto sul cuneo

Manovra, vertice su tasse e pensioni Guerra aperta nel governo

Vertice infuocato nella notte. La manovra entra nel vivo. Nella riunione tra i leader della maggioranza a palazzo Chigi sul tavolo del governo sono entrati tutti i temi spinosi della prossima legge di Bilancio. Da una parte il duello si è consumato sul cuneo fiscale, dall'altra sulle coperture da trovare per la manovra. E così i 5 Stelle hanno rilanciato la proposta del salario minimo orario a 9 euro mentre Italia Viva di Renzi ha chiesto di sospendere (e subito) Quota 100 per destinare le risorse alle famiglie. Due temi caldi su cui il ministro Gualtieri dovrà riflettere prima del Cdm di oggi. Su Quota 100 si gioca la partita più grossa.

Il ministro Catalfo ha già fatto sapere che non verrà toccata la riforma varata dal precedente governo, ma la sensazione è che un intervento sulle finestre d'iscita ci sarà. Un intervento che porterà circa 600 milioni nelle casse dello Stato da destinare ai buchi della manovra. Il cuneo fiscale è poi l'altro tema centrale della prossima legge di Bilancio. Il titolare di via XX Settembre ha chiesto di destinare tutte le risorse proprio su questo fronte e di agire sugli sgravi alle imprese solo nel 2021. A quanto pare le distanze nella maggioranza sono reali e forti. L'intesa sulla manovra per il momento resta lontana. Lo scontro su pensioni e tasse è molto acceso e non sono esclusi colpi di scena anche sulla tenuta dell'esecutivo giallorosso..

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