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Maternità surrogata: il Consiglio d'Europa la boccia

Respinta oggi in Commissione Affari Sociali del Consiglio d'Europa il testo del rapporto della deputata belga Petra De Sutter per legittimare l'utero in affitto in Europa. Decisivi i voti delle deputate italiane del Pd

Maternità surrogata: il Consiglio d'Europa la boccia

Anche l’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa dice no alla maternità surrogata. Oggi, infatti, la Commissione Affari sociali del Consiglio d’Europa ha discusso l’adozione di un testo, presentato dalla deputata belga Petra De Sutter, volto a legittimare la pratica della maternità surrogata su tutto il continente europeo. Pratica vietata nel nostro Paese dalla legge 40 del 2004 e al centro del dibattito negli ultimi mesi relativamente alla discussione sul ddl Unioni Civili in Senato, ora in esame alla Camera.

Il tema della maternità surrogata ha trovato in Italia un’opposizione trasversale da parte delle correnti politiche ed ideologiche più disparate. Non è un caso, quindi, che quella che è stata già ribattezzata la “risoluzione sull’utero in affitto”, sia stata respinta grazie ai voti delle due deputate del Pd, Eleonora Cimbro e Teresa Bertuzzi. I due voti delle deputate Dem, appoggiate dalle femministe di “Se non ora quando”, sono stati, infatti, decisivi per il respingimento del testo presentato dalla collega belga. “L'Italia non ritiene di dover legittimare in Europa una pratica che utilizza il corpo delle donne, violandone i diritti", ha dichiarato la senatrice Bertuzzi, membro della Commissione Affari Sociali del Consiglio d'Europa. “Il fenomeno esiste ma non va regolamentato, bensì contrastato, apprezzo il lavoro fatto dalla relatrice nell'affrontare una tematica così delicata e complessa, ma la via maestra deve essere quella del contrasto culturale", ha rilanciato la collega Cimbro, il cui voto è stato determinante nel rigettare il rapporto De Sutter.

L’utero in affitto è l’“istituzione dell'abbandono dei minori il cui legame con la madre viene irrevocabilmente spezzato", aveva ammonito stamane alla vigilia del voto europeo in Commissione, la deputata di Area Popolare, Paola Binetti. Plauso al rigetto del testo che voleva legittimare la pratica della maternità surrogata in Europa è arrivato anche dalla deputata di Forza Italia, Elena Centemero, che presiede la Commissione sull’Eguaglianza e la non discriminazione del Consiglio d'Europa, la quale ha ricordato che Forza Italia ha già depositato alla Camera una mozione per impegnare il governo ad agire per la messa al bando internazionale della pratica dell’utero in affitto.

La decisione del Consiglio d’Europa è stata accolta positivamente anche dal mondo pro-family italiano. Ed ora si moltiplicano gli appelli per chiedere una legge che vieti a livello internazionale questa pratica, come aveva ribadito lo scorso 8 marzo, lo stesso ministro della salute, Beatrice Lorenzin. “Ora l’Italia guidi la comunità internazionale verso il riconoscimento della pratica come reato universale”, ha chiesto infatti, commentando il respingimento del rapporto Sutter, il portavoce di Generazione Famiglia, Filippo Savarese.

A favore della promulgazione di una legge che sanzioni l’utero in affitto come reato universale si erano espresse anche le femministe di “Se non ora quando”, la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, e nella giornata di oggi, ha rinnovato lo stesso appello anche la deputata di Ap, Paola Binetti.

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